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Portici, presso il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, si è svolta dal 07 al 10 ottobre “Eruzioni del gusto” stand, vini e prodotti delle varie regioni a confronto

Portici, presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, in questo particolare scenario è stato dal 7 al 10 ottobre si è svolta la quarta edizione di Eruzioni del gusto, evento culturale ed espositivo sull’enogastronomia e le eccellenze delle terre vulcaniche d’Italia, aperto al pubblico, promosso dall’associazione culturale ORONERO, dalle scritture del fuoco in collaborazione e con il contributo della Regione Campania.

La sede espositiva è unica nel panorama nazionale, tra i più affascinanti musei ferroviari d’Europa ubicato, tra Napoli e Portici, proprio sul primo tratto di ferrovia costruito nella Penisola. Adagiato tra il mare e il Vesuvio con una spettacolare vista sul Golfo di Napoli, il sito rappresenta un unicum in Italia sia per la ricchezza dei materiali conservati, sia per il fascino della sede.

Si estende su un’area di 36.000 metri quadrati, di cui una parte è occupata da un meraviglioso giardino botanico con piante proveniente da tutto il mondo. In questo luogo è nata la storia delle ferrovie italiane. Il 3 ottobre, 1839 infatti, nel Regno delle Due Sicilie veniva inaugurata la prima strada ferrata d’Italia. Era lunga 7.411 metri e congiungeva Napoli a Portici, sulla stessa direttrice della linea Napoli-Salerno, che oggi costeggia l’area del Museo. Il tragitto fu percorso in 11 minuti da due convogli progettati dall’ingegnere Armand Bayard de la Vingtrie, su prototipo dell’inglese George Stephenson.

La location è di quelle rappresentative, dove il visitatore viene rapito è avvolto in un momento magico, quasi come se si venisse catapultati indietro nel tempo, si tratta del Padiglione delle Locomotive a vapore, dove ha avuto luogo lo show cooking in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi della Campania, l’Associazione Provinciale Cuochi Napoli e il Dipartimento Solidarietà Emergenze della Campania, da considerare che nella giornata inaugurale ha partecipato il presidente nazionale Dse-Fic Roberto Rosati e numerosi cuochi dalle regioni italiane.

Una nota degna di attenzione è stata la partecipazione straordinaria del Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federazione Italiana Cuochi che ha presentato ‘Cucina Italia’, struttura ristorativa tecnologica per le emergenze, l’ammiraglia della tecnologia si tratta di uno shelter a geometria variabile in grado di essere trasportata e utilizzata su tutto il territorio nazionale per le situazioni di emergenza e di calamità e di preparare mille pasti in un giorno, anche per chi è affetto da allergie alimentari e celiachia.

Grandi chef stellati sono ruotati durante questo particolare evento, protagonisti dei laboratori di cucina che hanno deliziato i palati dei visitatori con piatti della dieta mediterranea con alimenti della Campania, che ha ospitato l’evento, noti in Italia e all’estero: il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop, la pasta di Gragnano Igp, pane e prodotti da forno, colatura di alici di Cetara.

Tra le Dop campane presenti, i Consorzi della Mozzarella di bufala campana, la ricotta di bufala campana, il provolone del Monaco e i limoni di Costa d’Amalfi e di Sorrento, la pizza e i dolci della tradizione campana.

 

Vini campani hanno trionfato tra gli stand dove i partecipanti hanno riscoperto i sapori di vitigni autoctoni e quelli delle aree vulcaniche.

Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca della Regione Campania, anche quest’anno ha messo in campo l’azione di valorizzazione delle attività della pesca sostenibile e la pesca costiera. Spazio anche all’innovazione, sviluppo e sostenibilità nel settore della pesca e dell’acquacoltura, alla olivicoltura, al vino e alle masterclass a cura dei Consorzi di Tutela Vini della Campania in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier della Campania.

Sono stati illustrati ai partecipanti percorsi turistici enogastronomici e nuove esperienze di viaggio promossi dall’Assessorato al Turismo, Felice Casucci che con l’Assessorato all’Agricoltura Nicola Caputo, che ha dato vita alla cabina di regia per l’enoturismo.

Nei giorni che hanno caratterizzato l’evento un momento particolare è stato la cena di gala che è stata un affermazione della cucina campana con i grandi prodotti del territorio di mare e di terra, il tutto accompagnato da vini selezionati dai Consorzi di Tutela dei vini delle cinque province campane. Tra le regioni italiane, presenti tra gli stand, la Toscana con i prodotti enogastronomici, la Sicilia e i vini delle terre vulcaniche dell’Etna, la Basilicata con i prodotti vulcanici del Vulture e i luoghi dell’enoturismo.

La Regione Toscana presente a Eruzioni del Gusto, per il secondo anno consecutivo, con Vetrina Toscana, il progetto sul turismo enogastronomico. Allo stand si sono degustati alcuni prodotti tipici, per un vero e proprio viaggio nel gusto. È stato presentato, in collaborazione con la Camera di Commercio di Siena, ‘Patrimonio Unesco e Food’: un progetto di valorizzazione turistica che racconta le caratteristiche dei siti Unesco di Pienza, San Gimignano, Siena e Val d’Orcia attraverso le produzioni del territorio. Inoltre, un piatto della cena di gala, è stato realizzato dai cuochi toscani.

Quest’anno particolare è stato l’esordio della Sardegna rappresentata dalla Cooperativa Pescatori di Tortoli nota per le ampie spiagge e le tradizioni culturali ed enogastronomiche con ostriche e bottarga di muggine. Cuoco campione de mondo etc

 

Si potranno poi degustare la vernaccia di Oristano della Storica Cantina Silvio Carta, il riso Passiu di alta qualità, e i Culurgionis ogliastrini IGP con il classico ripieno di patate, formaggio e menta, prodotti dal Pastificio Artigianale Arra.

Tra gli stand degustazioni di bollicine e vini delle terre vulcaniche e delle regioni italiane, antichi frutti del Vesuvio, Pomodorini del Piennolo Dop su pane cafone.

L’evento quest’anno si svolto con la collaborazione di Gesac la società che gestisce l’aeroporto internazionale di Napoli Capodichino e Salerno, ed è patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dal Ministero della Cultura, dal Ministero del Turismo, Regione Campania, dal Comune di Napoli, dalla Città Metropolitana di Napoli, dai Comuni di Portici, Ercolano, Pompei, Quebéc delegazione di Roma, Camera di Commercio Italiana in Canada, dall’ENIT – Agenzia nazionale del turismo, dalla Fondazione FS, dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, dall’INGV, dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, dall’Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Agraria, Centro Musa, Mavv, Bureau Veritas, Film Commission Regione Campania, Wine Business, dal CREA, dalla Fondazione Dohrn, dall’ENEA, da Federalberghi Campania, Certiquality, Hospitality Management, Amira e Associazione Nazionale Città del vino, Odg, Ordine dei Tecnologi Alimentari Campania e Lazio, Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Napoli, Ais Campania, Urcc, Dipartimento Solidarietà Emergenze, Associazione provinciale cuochi Napoli, Ospitalia.

 

 

A cura di: Raffaele Fattopace

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