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QUALIFICAZIONI MONDIALI RUSSIA 2018: ITALIA-SPAGNA FINISCE 1-1 . DE ROSSI RISPONDE A VITOLO. DETERMINANTI GLI INGRESSI DI IMMOBILE E BELOTTI .

Allo Juventus Stadium , è andata in scesa l’ attesa partita tra l’Italia e la Spagna, valevole per le qualificazioni ai Mondiali in programma in Russia nel 2018. La partita si è conclusa con il risultato di 1-1 con il vantaggio spagnolo siglato da Vitolo e dalla risposta azzurra firmata Daniele De Rossi su calcio di rigore  . Per quanto riguarda le formazioni, Ventura opta per il collaudato 3-5-2 ,anche se le sorprese nell’undici di partenza non mancano : Buffon tra i pali , difesa a tre con Romagnoli( esordio per il centrale milanista) affiancato dagli insostituibili Bonucci e Barzagli ; le sorprese le riscontriamo a centrocampo ed in attacco : nel cuore del centrocampo azzurro ,gioca De Rossi (preferito a Verratti) supportato da Parolo e Montolivo; sulle corsie spazio a Florenzi e De Sciglio , che vincono i ballottaggi con Criscito e Candreva .In attacco confermati Eder e Pellè , nonostante il grande momento di forma di Immobile e Belotti, che insieme a Gabbiadini si accomodano in panchina .La “Roja” del ct Lopetegui, risponde con un 4-3-3 che presenta grandi interpreti , tra tutti Iniesta che guida in centrocampo spagnolo ; in attacco spazio a Diego Costa ,preferito a l’ex juventino Morata ,mentre il bomber del Napoli, Callejòn parte dalla panchina . Nel primo tempo ,il dominio spagnolo è evidente:  David  Silva e Iniesta  sono i fulcri della manovra spagnola e rendono la vita difficile alla difesa azzurra ,che però resiste agli assalti delle Furie Rosse , chiudendo il primo tempo sul risultato di 0-0-Le due note di cronaca sono gli infortuni di Jordi Alba (dentro Nacho) e Montolivo, che viene sostituito da Bonaventura .Nei secondi quarantacinque minuti ,la musica non cambia e la Spagna continuare a macinare il suo gioco : velocizza i meccanismi del suo 4-3-3, proponendo un tiqui-taca che guarda più in verticale, usa l’uno-due e cerca la profondità. I frutti del grande gioco espresso, la squadra di Lopetegui li raccoglie al minuto 55’ quando Vitolo ,favorito dall’errore in uscita di Buffon ,sigla il vantaggio spagnolo gelando lo Stadium. Ventura corre ai ripari inserendo Immobile per Pellè e Belotti per Parolo .La mossa paga e al  minuto 82, Eder su assist di Belotti trova il calcio di rigore per gli azzurri : dal dischetto si presenta  Daniele De Rossi che batte De Gea ,firmando il pareggio azzurro e il suo 19 gol con la maglia della Nazionale .Negli ultimi minuti ,gli azzurri provano a completare il sorpasso ma il match non si schioda dal pareggio .  Ventura può raccogliere note positive ma anche aspetti da rivedere : per 70’minuti la Spagna ha espresso un gioco fluido e veloce e l’Italia solo alla rete subita, è riuscita con il cuore e la determinazione a riprendere una partita che ormai sembrava persa .Proprio la determinazione e la voglia di lottare sono aspetti importanti ,che contro avversarsi sulla carta dotati di una maggiore qualità , risultano esser decisivi. Altri aspetti positivi ,sono sicuramente le prove di Romagnoli ,che ha ben figurato contro fuoriclasse del calibro di Diego Costa e Iniesta e il grande impatto sulla partita di Ciro Immobile e Andrea Belotti ,che hanno dato quell’imprevedibilità che ha mandato in tilt la difesa spagnola e ha permesso agli azzurri di ritornare in partita . Alla luce dei primi 70’ minuti della Spagna, è punto d’oro per gli azzurri ,che però devono subito ritornare alla vittoria nel prossimo incontro contro la Macedonia ,per non perdere contatto con la vetta del girone (Albania con 6 punti , Spagna con 4 punti , Italia con punti ).  Almeno il cuore, agli azzurri, non manca mai.

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