Economia e Welfare

RIFIUTI: IL MEF DOVRA’ CHIARIRE SULLE REGOLE CHE IMPONGONO IL PAGAMENTO DELLA TARI, DIVERSE DA COMUNE A COMUNE

Le regole nell’applicazione delle diverse componenti della Tari sono molto diverse da Comune a Comune. Lo afferma  il segretario confederale della Uil Guglielmo Loy che, dichiara:  “I Comuni-nel fissare la Tariffa (dal 2013) hanno avuto la flessibilità di individuare o meno il parametro “inquilini” e le grandi città, in maggioranza , lo hanno inserito. Le pertinenze tassate dalla Tari sono 13,4 mln anche se  non tutte sono soggette al sovracosto (dipende dalle delibere Comunali)” aggiungendo che In linea di massima la sovrattassa (ovvero il calcolo dei residenti anche sulle pertinenze) ha provocato un sovracosto di circa il 5 % in più che corrisponde (mediamente ) a 16 euro in più” e propone che i comuni che abbiano applicato erroneamente  il sovraccosto lo detraggano dalla prossima bolletta. Tuttavia, il Dipartimento finanze del ministero dell’Economia svilupperà: “in tempi molto brevi un documento di chiarimento sulle modalità’ di corretta applicazione della Tari“. Ciò è stato emanato da fonti  Mef, che tengono a  precisare  che sono già’ previste modalità per interpellare  i rimborsi se  un Comune non applichi la tassa in maniera corretta.Quindi, la tassa sui rifiuti calcolata in eccesso riguarderebbe decine di migliaia di contribuenti, ma prima di agire bisogna comunque verificare che l’immobile si trovi in uno dei Comuni che hanno praticato il calcolo errato e controllare se effettivamente nel proprio caso la tariffa applicata è superiore a quella dovuta per legge. Per verificarlo bisogna ancora una volta esaminare la lettera con cui viene quantificata la cifra da pagare e andare a guardare nel dettaglio della composizione della tariffa. Se oltre alla dicitura «domestica – componenti», seguita dal numero dei componenti della famiglia, sono presenti altre quote con la dicitura «domestica – accessori» o «domestica – pertinenze», seguite da un numero di componenti (che in genere sarà 1), siete tra le vittime di questo grandioso inganno dei Comuni a danno dei cittadini.

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