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ROSTAN(ARTICOLO UNO):”UNITI A SINISTRA CON IDEE CHIARE,PIU’ RADICAMENTO TERRITORIALE,MENO LAEDERISMI E PIU’ COMUNITA’.”

L’incontro a Roma tra Campo progressista di Giuliano Pisapia e Articolo Uno Movimento democratico progressista è una ottima notizia, soprattutto alla luce dell’accordo siglato e della decisione di rendere operativo il cammino comune. Si apre a sinistra, con questo accordo, una strada importante anche nel recupero di pezzi storici di elettorato perduto, che può tornare dentro una prospettiva di radicalità sui valori e di moderazione nei toni, come deve essere un vero riformismo progressista.
L’unità a sinistra è necessaria: se da una parte, infatti, è apparsa comprensibile e spiegabile la scissione dal Pd, visto che questo partito si era ormai da tempo avventurato lontano dalle radici e dai valori costitutivi, non appare altrettanto comprensibile una frammentazione della sinistra, che invece deve saper parlare un linguaggio comune sul suo sistema di principi. Quello che è emerso a Roma, dall’accordo, fissa con chiarezza l’orizzonte della sinistra italiana: più radicamento territoriale, più partecipazione, più ascolto, più scelte condivise, meno leaderismi e più comunità; più attenzione sui temi del lavoro e dell’uguaglianza; più investimenti pubblici a sostegno del lavoro e dello sviluppo; un grande piano per la messa in sicurezza del Paese; una campagna per i diritti civili negati, in modo da fare dell’Italia una nazione più equa, più giusta, quindi più unita.
Le idee sono chiare e sono comuni. Bisogna camminare insieme.
L’incontro di Roma segna, quindi, un passo importante e consegna una prospettiva vera, concreta. Ci sono le premesse per organizzare un campo largo e per parlare il linguaggio della sinistra di governo. Non siamo interessati, infatti, né al reducismo né al minoritarismo. La storia personale stessa di gente come Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano, o Pierluigi Bersani, ex Ministro, lo dimostra. Non ci interessano istanze velleitarie né abbiamo ambizioni testimoniali. La nostra sinistra ha l’orizzonte del governo del Paese, anche insieme ad altri, ma da una posizione determinante, di forza, non residuale, con numeri che possono spostare politiche e azioni. Per questo sarà importante camminare insieme, spiegare bene valori e idee, far comprendere quanto sia importante, proprio ora, investire in militanza radicale sui valori per ottenere poi forza contrattuale sui progetti e sulle azioni.
Con l’accordo e con la costruzione di una vera sinistra unitaria sono certa che potremo condurre una campagna elettorale luminosa, ricca di temi, proponendo idee e classi dirigenti di innovazione e motivazioni alte, recuperando spazio laddove in passato si era perduto per politiche poco coraggiose, tenui, disattente.
Il lavoro da fare è tanto ma non mancano le forze e la volontà.

Michela Rostan, deputato Articolo1

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