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Sainz: “Ferrari il posto giusto, io punto al titolo in 5 anni”

Carlos Sainz è l’uomo nuovo, si è calato subito nella missione che è “riportare in alto la Ferrari lottando insieme a Leclerc per il bene del team”, ma non ha nascosto l’ambizione: “Entro 5 anni voglio diventare campione del mondo. La Ferrari è il posto giusto per riuscirci”. Lo spagnolo è stato col compagno di squadra monegasco e con il team principal Mattia Binotto il protagonista della giornata del Cavallino dedicata alla presentazione del team (la macchina sarà svelata il 10 marzo). Per lui è stato l’esordio davanti ai taccuini virtuali (ormai lo standard per via del Covid) ed è parso subito ben integrato.

I due anni in McLaren, altra nobile decaduta della F.1 che però, anche grazie al suo lavoro, l’anno scorso ha ritrovato il 3° posto nei costruttori, sembrano aver tagliato su misura per lui questo approdo in Ferrari, che avrà una filosofia molto simile a quella del team di Woking: accantonare momentaneamente le ambizioni personali e concentrarsi sulla prestazione da ritrovare. “È proprio quello che mi porto dietro – ha detto – in McLaren ho trovato una squadra che stava soffrendo, ma ho visto che se si lavora bene si può recuperare in fretta. Lavorare duro e nella direzione giusta permettono di risalire, penso che alla Ferrari abbiamo le carte in regola per riuscirci. Non sarà facile, dobbiamo lavorare come squadra, ma possiamo farcela”.

“Non sono preoccupato su chi saranno i nostri avversari, che siano McLaren, Aston Martin o Renault – ha continuato Sainz – sarebbe bello però rivedere Ferrari e McLaren tornare a lottare per le vittorie. Ma per quello penso che qualcosa ancora manca. L’obiettivo minimo 2021? Fare meglio del 2020. E come squadra penso sarebbe importante vedere ridotto il divario con la Mercedes o con chi sarà più veloce. E poi ovviamente conterà prepararsi per il 2022 che realisticamente è la nostra prima opportunità di fare uno step in avanti più grosso. Serve un pizzico di pazienza, perché questo è il momento di restare calmi e creare una buona base per il 2022”.

Sul duello con Leclerc, Carlos è consapevole che non sarà semplice: “Per me quest’anno sarà molto difficile battere Leclerc, mi manca un po’ conoscere la squadra. Sarebbe il massimo riuscirci ma c’è un obiettivo più importante: far andare avanti la Ferrari insieme. Se c’è un anno in cui dobbiamo lavorare bene insieme è questo. Quando ci sarà il titolo come obiettivo magari potremo preoccuparci l’uno dell’altro”.

Gazzetta dello Sport

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