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SCAFA:”UN GOVERNO OMBRA A NAPOLI PER ORGANIZZARE L’OPPOSIZIONE.”

Che si debba ripartire da una totale rifondazione del partito soprattutto (ma non solo) a Napoli, mi sembra del tutto evidente. Che serva una rinnovata classe dirigente preparata, onesta , presente sul territorio è sicuramente mandatorio.  Ma per fare cosa? Se i democratici napoletani dovessero avere la forza e l’intelligenza di fare piazza pulita dei disastri e dei loro responsabili politici come spero, avrei una proposta operativa da suggerire su Napoli. La premessa è l’obiettivo da perseguire. Non sto dicendo una cosa banale, poiché l’obiettivo deve essere il governo e lo sviluppo di Napoli, la vivibilità della città, non l’opposizione puramente politica di principio.

 Il partito deve essere solo lo strumento per ottenere questo. Allora riprenderei un vecchio strumento dei partito socialdemocratici europei: IL GOVERNO OMBRA della CITTÀ DI NAPOLI. Guidato dal nuovo segretario cittadino, formerei una giunta ombra con assessorati che avranno l’obiettivo di organizzare l’opposizione ad eventuali provvedimenti ritenuti sbagliati dell’amministrazione Dema e formulare proposte precise e realizzabili su varie questioni, per dimostrare con i fatti che i democratici non giocano al tanto peggio tanto meglio.

Ci si potrebbe concentrare su 6 dipartimenti, ognuno con un assessore ombra per le seguenti attività:
– municipalizzate
– polizia urbana ed arredo urbano
– rifiuti
– turismo e cultura
– innovazione e sviluppo
– legalità
Insomma un Sindaco ombra che corrisponderebbe al segretario cittadino più 6 assessori ombra per prepararsi fra 5 anni oppure prima, chissà, a governare nuovamente la città.

Carmine Scafa

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