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Senato, il governo incassa la fiducia: il decreto Sicurezza bis diventa legge

Il governo ha ottenuto la fiducia in Senato sul decreto Sicurezza bis: il provvedimento ha incassato l’ultimo via libera del Parlamento e con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale sarà legge. I voti a favore sono stati 160, 57 i contrari e 21 gli astenuti. I presenti erano 289, i votanti 238 e la maggioranza richiesta era di 109.  Dunque Via libera con 160 sì . I gialloverdi sono arrivati grazie a 101 voti pentastellati, 56 voti dei senatori leghisti, due degli esponenti del Maie che usualmente votano con la maggioranza e il sì di Maurizio Buccarella (ex M5s, ora nel Misto). Nella pattuglia dei 57 voti contrari si contano invece 45 voti del Pd (Renzi tra gli assenti), a cui si aggiungono 4 di LeU e tre voti contrari di Paola Nugnes, Carlo Martelli e Gregorio De Falco. Altri voti contrari sono arrivati dalle Autonomie.

Cinque i dissidenti del Movimento – Fratelli d’Italia, come annunciato, si è astenuta mentre Forza Italia non ha partecipato al voto pur rimanendo in Aula. E sono cinque gli assenti M5s in Senato che non hanno quindi votato la fiducia al dl Sicurezza bis: si tratta di Virginia La Mura, Matteo Mantero, Michela Montevecchi, Lello Ciampolillo, Elena Fattori. Assente anche la senatrice 5 Stelle Bogo Deledda che ha però problemi di salute. Per la Lega assenti anche Umberto Bossi (sempre per ragioni di salute) e Massimo Candura per motivi personali. Assenti anche i sei senatori a vita.

Dl Sicurezza bis, selfie e applausi nella maggioranza dopo il via libera

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