Cultura

“Si vive una volta sola”, finalmente al cinema il film di Verdone dopo lo stop a causa del Covid

Dopo nove mesi d’attesa, come ogni lieto evento che si rispetti, arriverà al cinema dal 26 novembre “Si vive una volta sola” di Carlo Verdone. Il ventisettesimo film dell’attore e regista romano sarebbe dovuto arrivare nelle sale lo scorso 27 febbraio, ma lo scoppio dell’emergenza coronavirus ne ha posticipato l’uscita. Durante gli scorsi mesi alcune pellicole hanno scelto la via dello streaming, ma Verdone ha deciso tenacemente di tenere la sala cinematografica come luogo deputato alla visione della sua ultima commedia, con protagonsiti anche Rocco Papaleo, Anna Foglietta e Max Tortora.

Carlo Verdone, riporta Tgcom24, interpreta il professor Umberto Gastaldi. La sua equipe medica è composta dall’anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo), dalla strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta) e dal suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora). I quattro medici sono tanto abili in sala operatoria, quanto inaffidabili, fragili e maldestri nella vita privata. Il film è stato scritto dallo stesso Carlo Verdone con Giovanni Veronesi e Pasquale Plastino e girato interamente in Puglia,

Intanto Verdone è entrato in un vero ospedale per operarsi alle anche. “Dopo sette anni di atroce dolore alle anche per le cartilagini scomparse, mi sono deciso di operarmi in un colpo solo alla ricostruzione di entrambe perché non ero più in grado di camminare per pochi metri”, con un video su Facebook il regista e attore ha spiegato ai fan il motivo dell’intervento.

 

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