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SITI ARCHEOLOGICI VESUVIANI: CONTINUANO I NUMERI RECORD DELLA PRIMA DOMENICA DEL MESE, BOOM IN PARTICOLARE A NAPOLI E POMPEI

Oltre 24mila presenze nei siti archeologici vesuviani, in occasione della prima domenica del mese, quando l’accesso ai luoghi della cultura statali in tutta Italia è gratuito. In Particolare , grande affluenza nei musei di Napoli , vera capitale del turimo
Negli Scavi di Pompei, a chiusura della biglietteria, si sono recati 19.369 visitatori. A seguire il Parco archeologico di Ercolano con 4.283 presenze, Oplonti con 516 e il Museo di Boscoreale con 150. Per un totale, si apprende dalla Soprintendenza, di 24.318 presenze. In particolare, Pompei colpisce i turisti poichè, lo ricordiamo,  è stata una delle città più grandi e splendenti dell’epoca romana, come testimoniano i resti che spuntano ovunque. La grande produzione ed esportazione di olii e vini fece di Pompei una città molto ricca, che divenne meta turistica per i patrizi romani, quando fu assorbita dall’espansione della futura Capitale dell’Italia. Chissà come sarebbe diventata Pompei se nel ‘ 79 d.C. il Vesuvio, che nessuno sapeva ancora essere un vulcano – dato che aveva le stesse sembianze di una comune montagna – non avesse distrutto la città con la sua violentissima eruzione. In particolare, con il ” Grande progetto Pompei”solo il 25% dei fondi sono stati impegnati. Infatti, ulteriori 25 milioni dei 105 complessivi sono stati impegnati per lavori già in corso. Ma il restante 75% va speso assolutamente entro la fine del prossimo anno.

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