Economia e Welfare

Start Up e alta formazione: a Napoli studenti e laureati potranno chiedere l’accesso al microcredito fino a 25mila euro e ai finanziamenti d’impresa fino a 50mila euro

Rendere effettivo il diritto allo studio universitario anche per giovani e famiglie in difficoltà economica e consentire a studenti e laureati di realizzare le loro migliori idee imprenditoriali. Ha una duplice valenza di grande importanza l’accordo firmato  dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e dall’Ente Nazionale per il Microcredito.

L’intesa, unica nel suo genere in Italia fino ad oggi, prevede per la prima volta che siano supportati percorsi di studio attraverso gli strumenti del microcredito a valere sul fondo nazionale per le PMI. Un intervento previsto dal decreto dell’economia e delle finanze n.176 del 2014 in base al quale il “microcredito imprenditoriale” fino a 25mila euro (cioè quello finalizzato alla realizzazione di iniziative di microimpresa o di lavoro autonomo, ovvero all’inserimento nel mercato del lavoro) può essere destinato al pagamento di corsi di formazione, anche di natura universitaria o post-universitaria, volti ad agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro delle persone fisiche beneficiarie del finanziamento; oppure al pagamento di corsi di formazione.

Una grande novità che proverà a strutturare presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, attraverso il modello elaborato dall’Ente Nazionale per il Microcredito, dei percorsi di studio pianificati e pagati attraverso il microcredito con dei programmi di restituzione che potranno beneficiare di quel sistema di servizi ausiliari propri dello strumento ed utilissimi ad  evitare il default del progetto.

“Questo progetto innovativo – ha spiegato il presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito, Mario Baccini – vuole essere una pietra miliare nel percorso formativo nazionale e soprattutto un esempio da portare in Europa come best practices. Questo è un esperimento unico nel suo genere per sostenere la formazione economica che può essere il volano della nuova impresa. Una opportunità che parte proprio dal Sud, da una prestigiosa università come il Suor Orsola, attenta alla formazione della persona e alle prospettive in campo economico che possono essere sviluppate seguendo i principi dell’economia sociale e di mercato. Oggi il microcredito diventa uno strumento vivo non solo per gli imprenditori ma anche per i formatori e i futuri manager. Creare la propria opportunità significa imparare e conoscere, formarsi nella microfinanza per crescere nel mercato”.

Fino a 50 mila per la nascita di nuove imprese

In base all’accordo con l’Ente Nazionale per il Microcredito l’altra grande possibilità per studenti e laureati dell’Università Suor Orsola Benincasa sarà quella di chiedere un finanziamento fino a 25mila euro anche per la creazione di nuove imprese o per il miglioramento di attività già esistenti da non più di cinque anni. Nell’ambito dello specifico progetto di SELFIEmployment arriverà, invece, fino a 50 mila la possibile richiesta di finanziamento per la creazione di nuove imprese dedicata ai giovani neet (quelli che non studiano e non lavorano) tra i 18 e i 29 anni.

“L’accordo il Suor Orsola e l’Ente Nazionale per il Microcredito, primo nel suo genere nel nostro Paese – ha spiegato il Rettore Lucio d’Alessandro – sottolinea il grande impegno del nostro Ateneo nell’ambito della garanzia effettiva del diritto allo studio e della promozione di attività di ricerca e formazione sui fenomeni della vita finanziaria ed economica. Le attività discendenti dalla convenzione riguarderanno, infatti, sia la diffusione della cultura finanziaria e di impresa sia il sostegno economico alle imprese giovani e, in particolare,  a quelle nascenti come start-up dall’ambito di questo Ateneo. Ma potranno altresì essere finanziate finalmente anche in Italia attività di formazione sulla base della formula anglosassone del prestito d’onore anche per attività curricolari universitarie e, segnatamente, quelle dell’ambito economico-aziendale aventi un contenuto sociale significativo quale è quello del nostro corso di laurea in Economia Aziendale e green economy”.

Nuovi percorsi di educazione finanziara e cultura imprenditoriale e lo sviluppo della ricerca sul microcredito accompagneranno il progetto

Nel rispetto delle specifiche competenze dell’Ente e dell’Università e adeguandosi alle linee comunitarie che inseriscono l’educazione finanziaria tra le finalità principali dei modelli educativi nazionali, il progetto sarà accompagnato dalla realizzazione di programmi nazionali di educazione finanziaria e sviluppo della cultura imprenditoriale, dei principi solidali e dell’etica del profitto.

Parti integranti dell’accordo saranno anche la promozione della ricerca sul microcredito quale strumento dell’economia sociale di mercato, la collaborazione istituzionale tra i due enti finalizzata alla realizzazione di corsi di formazione sul microcredito e la promozione di progetti di microcredito sociale volti al pagamento di corsi di formazione, anche di natura universitaria o post-universitaria, finalizzati ad agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro delle persone fisiche beneficiarie del finanziamento.

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