Cultura

Suor Orsola Benincasa: l’Università che orienta al mondo del lavoro

Si è tenuto di recente, all’Università Suor Orsola Benincasa, l’Open Week, il tradizionale appuntamento dedicato agli studenti alle prese con la difficile scelta del corso di laurea. Un’intera settimana, durante la quale il Suor Orsola ha aperto le porte delle proprie facoltà alle future matricole offrendo un’esperienza diretta con l’Ateneo. Un programma ricco di lezioni dimostrative, attività laboratoriali, simulazioni dei test d’ingresso per i Corsi di laurea a numero chiuso e in generale percorsi di orientamento tematici.

Il nostro motto – ha commentato il Direttore della Comunicazione del Suor Orsola Benicasa, Roberto Conte – è “Prendersi cura degli studenti”: è molto difficile pensare a cosa fare da grandi e non è facile orientare questa scelta. Piuttosto che raccontare l’Università ad una platea di ragazzi, abbiamo deciso di mostrargli direttamente la vita dell’Ateneo. La cosa che ha più attirato la loro attenzione, tra le attività proposte in questa settimana, è stato il processo simulato: abbiamo spiegato in pratica come funziona la Facoltà di Giurisprudenza, rievocano il processo di Garlasco a Stasi.

E’ ormai noto che il Suor Orsola Benincasa punta molto sull’orientamento al mondo del lavoro e lo fa attraverso l’ufficio del Job Placement. I laureati – ha ricordato Conte – seguono un percorso specifico e personalizzato, affiancati da tutor esperti che lavorano sulle esigenze di ogni singolo studente. Inoltre, grazie all’Ufficio del Placement, siamo l’unica università che ha stretto un accordo con l’Expo di Milano, creando un percorso di alta specializzazione sul tema della Green Economy, rivolto a laureati di ogni disciplina. Al termine del master i 10 studenti più meritevoli lavoreranno all’Expo con una borsa lavoro.

E a proposito di lavoro e nuove professioni, per l’anno 2015/2016 il Suor Orsola Benincasa inaugurerà un nuovo corso di laurea che riguarderà il turismo e i beni culturali. Un corso di laurea innovativo, – ha affermato Paola Villani (Responsabile del settore orientamento per l’Ateneo) nel corso della trasmissione Dentro i fatti, condotta da Samuele Ciambriello su Radio Club 91 – un iter che punta molto alle nuove professioni. Abbiamo individuato le nuove figure professionali per un turismo culturale e non di business.  Un corso di laurea che si concentra molto sulle nuove tecnologie e sulle nuove tecniche di gestione dei beni culturali.

Ma, la preparazione accademica, dovrebbe in qualche modo garantire il diritto al lavoro e su questo, – ha commentato la Prof. Villani – il Suor Orsola Benincasa sta lavorando molto.  L’ultimo bando che emanato dal Ministero per alcuni musei, risponde a questo intento in quanto richiede determinate figure professionali. Il mondo sta cambiando e la nostra università segue questi venti di cambiamento: lo studente deve studiare bene ma deve trovare lavoro e questo è il nostro intento.

Altro fiore all’occhiello dell’Università Suor Orsola Benincasa è l’alta formazione e a illustrare il ventaglio di offerte dell’Ateneo è il Prof. Fabrizio Manuel Sirignano, delegato al lifelong learning. Per l’alta formazione, abbiamo messo in cantiere una serie di proposte che rispondono alle esigenze specifiche del mondo del lavoro. Partiremo a breve con un master in E-Commerce in collaborazione con l’Università del Sannio e siamo ormai giunti alla decima edizione del master in Gestione delle risorse umane. Per il comparto relativo al sociale – ha concluso il Prof. Sirignano – abbiamo disposto un corso sulla pet therapy (che sottolinea l’importanza della relazione uomo-animale) L’Università interviene a 360 gradi sulle richieste provenienti dal mondo del lavoro e lo fa attraverso indagini di mercato che rispondono a richieste specifiche.

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