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Tre giorni di Consiglio Regionale per approvare la legge finanziaria 2014

Sarà una maratona lunga tre giorni quella che vedrà impegnati i consiglieri regionali che da oggi sono chiamati in consiglio per discutere di numerose proposte, tra cui, la principale è senza dubbio il Collegato alla Legge Finanziaria Regionale 2014. Un durissimo attacco alla maggioranza di Caldoro è arrivato dalle fila dell’opposizione e dall’Alleanza Cooperative Campania.

«Siamo all’epilogo – ha affermato Anna Petrone, consigliere regionale del Pd – La maggioranza ha approfittato anche dell’assenza delle opposizioni e nell’ultima seduta di Commissione Bilancio nel licenziare la Legge di Stabilità 2014 ha “introdotto” una serie di emendamenti che rispondono ad una logica più di opportunismo personale che politico. Per alcuni provvedimenti, che non sono stati in grado di approvare nei 4 anni trascorsi perché fortemente osteggiati, cercano di porvi rimedio ma comunque occorrerà verificare se sussistano profili di illegittimità».

La consigliere regionale Dem snocciola i vari punti che definisce di “arrembaggio finale”. «Sul Diritto allo studio Universitario-ADISURC, più volte abbiamo chiesto di stralciare il provvedimento dal Collegato e di riportarlo in Commissione». Ancora, continua la Petrone parlando di Assetto del territorio, «si cerca subdolamente di inserire l’articolato della PDL sulla pianificazione paesistica, attualmente ancora all’esame del Consiglio, fortemente contrastata e, infatti, in 3 anni sono riusciti a licenziare solo i primi 6 artt.. Nei fatti, un nuovo condono e una cementificazione di zone a rischio o vincolate». Infine, sulle Politiche sociali «si prevedono strutture polifunzionali diurne per minori da 150 posti dopo aver tagliato e ridotto allo stremo l’intera rete dei centri socio assistenziali e sanitari campani. Proprio per questo, visto che si tratta di investimenti di notevoli proporzioni, si ha la sensazione di un provvedimento ben mirato».

Sulle politiche sociali insistono anche Gianluigi De Gregorio (Agci Campania sociale), Maria Patrizia Stasi (Confcooperative Campania) e Mario Catalano (Legacoop Campania) dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Campania. «A pochi giorni dall’approvazione del bilancio di assestamento della Regione Campania» i tre dirigenti chiedono di «ripristinare il Fondo sociale regionale con lo stanziamento di tutte le risorse provenienti dall’aumento del bollo auto, nonché dall’avanzo di gestione della Sanità, frutto anche dello sforzo che i servizi e la cooperazione sociale hanno prodotto nel percorso di superamento dei ricoveri impropri».

Durante le sedute del consiglio regionale, fa sapere attraverso una nota il Presidente Pietro Foglia, tra i principali punti all’ordine del giorno ci sarà “l’organizzazione del sistema turistico in Campania”, “la definizione dei compiti e delle funzioni dell’ARCADIS”, “il riconoscimento e costituzione dei distretti rurali, dei distretti agroalimentari di qualità e dei distretti di filiera”, “le norme per l’attuazione del piano energetico ambientale regionale in Campania”, “la disciplina dei percorsi della ceramica in Campania e modifiche alla Legge Regionale 10 marzo 2014 n.11”, “la riforma del trasporto pubblico locale e sistemi di mobilità della Regione Campania”.

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