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“TU SEI DIO”, IL LIBRO DI GAETANO GAUDINO DOVE LA COSCIENZA COSMICA E’ LA CHIAVE PER RISOLVERE I PROBLEMI DEL NOSTRO TEMPO E DALL’INCONTRO CON L’ALTRO, POTER CAMBIARE LA PROPRIA VITA E CAPIRE IL SENSO DI DIO

Si intitola ” Tu sei Dio”, il libro di Gaetano Gaudino, che sembra voler essere dal titolo non una domanda ma un’affermazione azzardata, quanto vera secondo l’autore che la impugna con decisione.  Il libro è stato presentato alla libreria Mondadori, luogo di incontro storico di Torre del Greco e oltre Gaudino, sono intervenuti il saggista Vito Nocera, il Counselor filosofico Pina Orpello, e non ultimo Samuele Ciambriello, Docente di “Teorie e Tecniche della Comunicazione” presso l’  Università Suor Orsola Benincasa di Napoli non che Garante dei diritti dei detenuti della Regione  Campania.  Il saggista Nocera, ha introdotto la presentazione del libro descrivendolo come : “ Una riflessione di grande profondità, una ricerca spirituale che tocca un livello molto elevato. Le cose che Gaudino scrive possono essere più o meno condivise ma non vi è alcun dubbio che sono temi che ci riguardano tutti. Il libro è sia un saggio che un romanzo nel quale, con grande abilità, si sintetizzano elementi di filosofia, antropologia, e di una fede diversa da quella cristiana” continuando ha dichiarato: ” Il libro è incentrato su un dialogo che l’autore fa  con un ragazzo di nome Alex e sugli interrogativi che pone quest’ultimo a Gaudino. Un lavoro che ha un’ampiezza e un respiro e che riecheggia il valore della profondità proprio dei maestri orientali. Il se inteso come corpo e come mente, dove ci si interroga sulle forme della comunicazione contemporanea e sugli smarrimenti emotivi. E’ un racconto che ingloba altri racconti che partono dal Rinascimento ed arrivano fino alla nostra contemporaneità. La struttura, infatti è costruita su quadri espositivi che si intrecciano. In sostanza, il cuore del libro mira a riscoprire sotto la coltre di sovrastrutture sociali, l’essenza  ultima dell’uomo che è quella di sentirsi parte con il tutto, di sentirsi parte del disegno divino. La critica è espressa in maniera dolce alla Chiesa e a Dio, perchè Gaudino affronta questi temi importanti con disarmante tenerezza mischiata a solenne verità, e affronta la reincarnazione e la pone come metafora primordiale per spiegare meglio l’esistenza degli esseri umani. La metafora dell’oceano che è  parte insieme del mar, ed  è un pezzo di lirismo nel libro  che auspica il socialismo umanitario con lo strumento della politica che deve mediare i conflitti perchè la politica democratica è l’unico strumento per impedire la degenerazione delle guerre. Infine, quella di Gaudino è una riflessione che libera l’uomo dalla sua alienazione, che commuove ed esalta”.

A seguire è intervenuto lo stesso autore, Gaetano Gaudino, che ha spiegato così il senso del suo libro: ” Il 90% delle nostre considerazioni su Dio sono tutte errate. La mente dell’essere umano è alla continua ricerca per sapere cosa siamo, da cosa veniamo, perchè viviamo, e che senso abbiamo. Io per trovare delle risposte mi sono rivolto all’Oriente. La religione induista è la religione più vera ed è quella che maggiormente si avvicina a Cristo che è in essa. Per capire Gesù, il suo messaggio, ho dovuto studiare la fisica quantistica, perchè si dice che la vita viene dallo spazio, che sia fatta da un flusso di energia, perchè noi siamo esseri energetici spirituali dove l’energia e la materia sono la stessa cosa. Ma la materia non è reale, noi siamo degli aggregati di atomi vuoti, ma se Dio è dentro di me io allora sono Dio, tu sei Dio, se io sto pregando sto pregando me stesso. Ma la domanda è: come è possibile che sulla Terra, vi è una lotta continua di tutti contro tutti? questa lotta è giustificabile? se è giustificabile, allora quale sarebbe il principio d’amore? La risposta è che vi è un progetto fallito di Dio, perchè noi non siamo più amore, ma siamo scontro, vendetta, odio, velocità. Il problema dell’Occidente è di credere nella ragione, nella razionalità quando siamo i primi ad aver perso il Paradiso e ad aver chiuso le valvole dell’amore. La coscienza cosmica è la chiave per risolvere i problemi“. Mentre,  il  Counselor filosofico, Orpello, intervenendo ha dichiarato sul libro: ” Il libro pone domande scottanti di tutti i tempi. E’ un libro che spinge a fare domande, approfondimenti, e a riflettere su delle questioni. La problematica attuale è che vi è un bisogno di spiritualità, ed il libro si muove su quattro temi importanti che sono: la conoscenza, la consapevolezza, la fede e l’amore. Quello che oggi accade è che i giovani credono in Dio  ma non praticano la religione  perchè manca la risposta a questo bisogno di spiritualità. La spiritualità è possibile esercitarla se si crede che in ogni cosa c’è un’energia cosmica, se in ogni cosa che tocchiamo, se nelle persone che incontriamo troviamo un disegno del volto di Dio  e se ci riconosciamo in questo volto. Se si diventa tutti un’umanità amorevole”.

Infine ha terminato la presentazione di “Tu sei Dio”, il Professore Samuele Ciambriello, che ha dichiarato in merito: ” Il Cristianesimo non si impara dai viaggi, non si impara dai libri ma dagli incontri. E’ l’incontro che fa cambiare la vita e ci fa capire il senso di Dio. Viviamo di apostrofi e di istinti. Nel mio quarto libro, dal titolo ” Caro Prof ti scrivo…“dove gli alunni scrivono all’insegnate di religione, ci sono proprio delle lettere che i miei alunni mi scrivono,   su vari temi che vanno dall’amore al sesso, dall’esistenza di Dio al senso del dolore. Il Cristianesimo si impara dai testimoni e non dai libri o dalle teorie . In ogni religione vi è una certezza che oggi è la cultura. La forza della fede ci fa partire da chi sta dietro non da chi sta avanti. La religione si misura sulla fede, sulla conoscenza e sulle conseguenze del dolore, dove i maestri si misurano dal fatto che insegnano a dei discepoli. Ma in tutto questo Gesù ci vuole felici qua giù, non ci vuole nel dolore o immersi nei conflitti del nostro tempo. Infine, la vera religiosità parte dalla volontà di conoscere le persone più deboli, perchè è nei deboli che si rivela il volto  autentico di Dio e ciò che importa sono tutte le volte che si ha il coraggio di ricominciare”.

Il libro di Gaudino, che ha un titolo forse provocatorio per chi non crede, apre a importanti questioni, a domande lunghe dei secoli che non hanno avuto ancora una risposta certa se non il sentire di ogni essere umano che voglia credere di essere parte del tutto cosmico, o quanto meno di riconoscersi in un’entità sacra. Quello che è certo è che il libro tocca  un livello molto elevato di profondità e cerca di dare, non una risposta certa perchè di certo non vi è nulla, ma altre interpretazioni che non siano i soliti dogmi sviscerati dalla Chiesa cattolica, e si affida  alla forza della fisica, al moto delle particelle e degli atomi per spiegare chi siamo, al fatto che tutto sia interconnesso ed è tutto teso all’armonia della cooperazione per sfociare nella religione induista e nella materialità propria della religione ebraica. Senza dimenticarsi che siamo immersi nella vita che è piena di cose, alcune spiegabili, altre che non hanno parole ma solo fatti, ma che siamo tutti redarguiti dal dolore e dall’amore che ci rende  esseri non perfetti e ci fa andare dietro al più debole nel quale leggere, fra le piaghe, il volto di Cristo e se non vi è,  leggerci qualcosa che sia una rivoluzione non amara .

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