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VALENTE:”DOPPIOGIOCHISMO DI DE MAGISTRIS E LE AMNESIE DELL’ASS.NINO DANIELE.”

Napoli:città in vetrina,aspettando servizi,autobus e più decoro;Napoli con foto taroccate e polemiche del sindaco sui suoi assessori inadeguati:”chi non sarà alla sfida a riposo”,così De Magistris sulla sua pagina facebook.Visti gli elogi del sindaco chi è sicuro di poter continuare è Nino Daniele,un passato nel PCI,PDS e DS,due volte capolista alla Regione,mai successo questo privilegio a nessun altro,vicepredidente della Giunta con Andrea Losco,e poi sindaco di Ercolano.Nei giorni scorsi era stato ruvido con Valeria Valente che lo risponde coniugando un pò di core ingrato e un pò di poca memoria.Ma l’attacco frontale è per il sindaco e il suo doppiogiochismo.

“Per Luigi de Magistris e la sua Giunta la campagna elettorale continua tra amnesie e a fasi alterne anche a Ferragosto”, scrive su facebook la deputata e capogruppo del Pd al Consiglio Comunale Valeria Valente. “Prima in una intervista a la Repubblica apre al dialogo istituzionale con Matteo Renzi e sul referendum dice di parlare da ‘giurista’ e da ‘politico’, subito dopo su facebook accusa il governo di tagli selvaggi sul sociale. Dimentica, poi, di aver approvato, in piena campagna elettorale, la delibera di Giunta contro il referendum, l’opposto della posizione da giurista e da politico. Non ricorda o forse fa finta, de Magistris, le sue gravi e pesanti responsabilità. Ignora le sue palesi contraddizioni. Vuole ricostruire un corretto dialogo istituzionale? Bene, inizi ritirando proprio la delibera di Giunta sul referendum costituzionale, come gli chiediamo da tempo. Perché il Comune non è un partito politico e rappresenta tutti i napoletani. Sui tagli al welfare racconti fino in fondo, de Magistris, come stanno le cose: nell’ultimo bilancio approvato dalla maggioranza arancione, si è scelto di tagliare la spesa per i più deboli mentre, alla faccia dell’uguaglianza, sono rimaste invariate le spese di gestione per staff e organi istituzionali, a Napoli tra le più alte d’Italia. Non si poteva ridurre questa spesa per dare più risorse al welfare? Tutti gli enti locali in questi anni hanno subito tagli, ma hanno abbattuto gli sprechi per non ridurre i servizi. Perché a Napoli si cercano alibi per non seguire questa strada? ”

Ecco la parte finale per l’ex compagno di partito Nino Daniele: “caro assessore Nino Daniele, negli anni in cui ero io assessore al turismo a Napoli, Ercolano era vuota di turisti. Sarà stata colpa del sindaco di allora o di condizioni generali sfavorevoli? Per favore, almeno, un po’ di serietà”.

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