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Vax Day, è partita la campagna in tutta Europa | In Italia prime somministrazioni allo Spallanzani di Roma

E’ scattata in tutta Europa la campagna di vaccinazione anti-Covid. Il premier Conte: “Oggi l’Italia si risveglia”. L’Iss ammonisce: “Ora c’è un’arma fondamentale, ma non abbandoniamo distanziamento e mascherine”. Le dottoresse Maria Rosaria Capobianchi, Alessandra Vergari e Alessandra D’Abramo, l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli sono stati i primi in Italia a ricevere il vaccino allo Spallanzani di Roma.

De Luca: “Sembrava più lo sbarco in Normandia, che l’arrivo dei vaccini”

“Bisogna essere preoccupati e non abbassare la guardia. Questa giornata è stata perfino troppo sovraccaricata di significato se proprio ve la devo dire tutta, mi è sembrato più lo sbarco in Normandia, che l’arrivo di un furgone con dieci pacchi di flaconi per la vaccinazione”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commentando al suo arrivo all’ospedale Cotugno, il via al Vax Day.

Fontana: “Ue dimostra che sa essere fondamentale”

“Il Vax Day è una giornata importante anche per l’Unione europea”. Lo ha detto il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, all’avvio della campagna vaccinale anti-Covid. In questo modo, ha sottolineato, “l’Ue dimostra che se opera nel modo corretto, se si impegna nel modo giusto, può essere qualcosa non solo di importante, ma di fondamentale per il futuro del nostro Paese e dell’Europa medesima”.

Galli: “Vaccino occasione per voltare pagina”

“E’ ora di voltare pagina, questa è l’occasione, inizia la possibilità di voltare pagina”. Lo ha detto il primario del Sacco di Milano, Massimo Galli, tra i primi a vaccinarsi all’ospedale Niguarda in occasione del lancio della campagna vaccinale contro il Covid. Per quanto riguarda la sicurezza del vaccino, “il 100% di sicurezza non esiste per alcun farmaco, vaccino o intervento chirurgico”.

E’ partita dal piazzale dell’ospedale Niguarda la prima automedica con le dosi di vaccino per Codogno, luogo simbolo pandemia in cui è stato diagnosticato il primo caso di coronavirus italiano. Dopo una breve cerimonia, le automediche da Niguarda sono partite verso i 13 hub della Regione in cui vengono somministrate queste prime dosi di vaccino: dagli Spedali civili di Brescia all’ospedale di Circolo di Varese, dal San Matteo di Pavia all’ospedale di Alzano, al Giovanni XXIII di Bergamo.

“Con la possibilità di vaccinarsi arriva un’arma fondamentale nella lotta all’epidemia, che va ad aggiungersi a quelle di cui già disponiamo, a partire dal distanziamento sociale, dall’uso delle mascherine e dall’igiene delle mani. Queste misure infatti non possono essere abbandonate prima che sia vaccinato un numero sufficiente di persone a creare un’immunità di comunità”. Lo scrive l’Istituto superiore di Sanità.

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