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WASHINGTON: NUOVA FALLA PER FACEBOOK

Una nuova grana arriva per Facebook sulla privacy. Secondo il «Wall Street Journal», la società avrebbe concesso una corsia preferenziale ad alcune aziende fornendo accesso a dati di utenti. Dopo la falla informatica che ha reso pubblici post privati degli utenti e il caso della condivisione delle informazioni con grandi aziende della telefonia mondiale. Fra le aziende che hanno ricevuto questo trattamento ci sarebbero Nissan Motor Co. e Royal Bank of Canada. Facebook, spiega la fonte, ha confermato il rapporto riconoscendo le informazioni fornite a un «piccolo numero» di aziende, inserzionisti e altri clienti commerciali. Secondo il «Wall Street Journal», questi avrebbero avuto accesso ai dati nel 2015, anche dopo che il social network aveva
avviato una stretta sulla privacy. Il sistema si chiamava “whitelist” ed è stato chiuso prima della fine del 2015, ha spiegato Facebook. Mark Zuckerberg, ha riaffermato durante la sua testimonianza al Congresso, che il trattamento dei dati degli utenti è stato reso molto rigoroso a partire dal 2014, con un periodo di tempo concesso agli sviluppatori per adeguarsi che è scaduto nel maggio 2015.

Raffaele Fattopace 

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