Cultura

GIUGLIANO: CONVEGNO IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Il 25 Novembre 2017 si terrà in occasione  della Giornata mondiale contro la violenza sulle Donne, il convegno “Il lato oscuro di gesti d’amore”, alle ore dieci nella sala Ombretta Argenzio, in piazza Annunziata a Giugliano. All’evento
prenderanno parte il Vescovo della Diocesi di Aversa Angelo Spinillo, il sindaco di Giugliano Antonio Poziello, la sindaca di Villaricca Maria Rosaria Punzo, il primo cittadino di Qualiano Ludovico De Luca e Antonella Acconcia, dirigente scolastico del Liceo Renato Cartesio,  per gridare a gran voce un “ NO” a tutte le forme di violenza di genere, invitando a
riflettere sulla condizione odierna in cui sono costrette a vivere delle donne, che come ben sappiamo troppo spesso diventano vittime innocenti.

Questa purtroppo, è una realtà che ancora permane nel nostro paese e nel resto del mondo, nonostante le leggi, le manifestazioni e le battaglie. A tal riguardo la Commissione parlamentare d’ inchiesta ha denunciato attraversato un documento, i problemi, i vuoti legislativi, gli ostacoli ancora da superare, evidenziando in primo luogo la formazione dei soggetti che hanno il compito di agire in caso di violenza di genere per evitare che sottovalutino gli episodi denunciati, il coordinamento di chi deve prendere provvedimenti, fino ad arrivare alla necessità di creare un canale investigativo antiviolenza, in grado di dare giustizia a tutte quelle donne che non hanno potuto difendersi da quelle offese subite.

Dopo gli ultimi scandali hollywoodiani causati dalle accuse di violenze emerse nei confronti dei produttori e registi come Harvey Weinstein e Brett Ratner e degli attori Dustin Hoffman e Kevin Spacey, la luce su questo tema risalta ancor di più. Talvolta emerge chiaramente un problema di base, ovvero di sottovalutazione delle violenze denunciate, ed è ben chiaro che oggi non si può restare indifferenti, non si può non ascoltare le vittime. Due milioni e 800mila donne sono state vittime delle loro violenze e una su 10 ammette di aver subito violenze prima che non siano passati 16 anni. È necessario un intervento efficace, affinchè le indagini possano risultare più accurate.

Questa giornata serve innanzitutto a dare forza e coraggio a chi i lividi se li porterà dietro come un calvario, un grido di speranza, di giustizia e dignità che ogni persona ha il diritto di avere. Il coperchio è finalmente saltato ed emerge una realtà che fa male,  ma per quanto tempo ancora si dovrà subire tutto questo? Riusciremo a mettere la parole fine a questi soprusi?

Martina Fiorentino

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