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I SOLDI PEGGIO SPESI? QUELLI PER PAGARE(TANTO) L’ALLENATORE DELLA NAZIONALE ITALIANA

I soldi peggio spesi ?

Sono quelli per pagare ( tanto ) l’allenatore della Nazionale italiana .

Col tempo che si ha a disposizione per interagir con i ragazzi, e’ davvero una bestialita’ senza limiti spendere tanti soldi per un CT azzurro.

Quando il calcio italiano era un ” calcio serio ” , infatti , il CT veniva definito semplicemente ” selezionatore ” … ed i commissari tecnici azzurri erano quasi sempre allenatori di seconda fascia , pagati meno di chiunque altro ( Valcareggi , Bearzot , Vicini … ) .

Il vecio ( Bearzot ) vinse un Mondiale ( battendo , in sequenza , Argentina , Brasile , Polonia e Germania ) sfruttando 8 undicesimi di una sola squadra ( l’odiata zebra )… in un momento in cui le squadre italiane eran composte da soli calciatori nostrani .

Conte fallisce perche’ il calcio , in Italia , e’ finito… letteralmente dissolto dall’avanzata destruente della pletora di stranieri che occupano tutti gli spazi calcisticamente vitali.

Ma il pugliese ci mette anche del suo!

Impensabile di dover ricorrere ad un brasiliano in nazionale per un livello così squallidamente irritante come quello offerto da Thiago Motta!

Impensabile di dover ricorrere ancora al fantasma di Montolivo ed all’ectoplasma di Ranocchia .

Incredibile che ci si sia ridotti a Zaza, Pellè e Okaka… per un ruolo in passato occupato da gente che si chiamava Boninsegna, Anastasi, Paolo Rossi, Giordano, Altobelli, Luca Vialli, Cristian Vieri, Pippo Inzaghi .

A questo punto, meglio sarebbe impiegare Gabbiadini che, se non altro, ha qualità e tiro da fuori, pur se involto troppo spesso da una certa indolenza.

Dici che Gabbiadini non è titolare nella sua squadra di club, Antonio ?

E chi riuscirebbe ad esserlo, avendo davanti uno come Higuain ?

Inaudito che, per il dopo Buffon, ci sia solo un diciassettenne (e meno male che c’è! ) .

Assurdo che per il ruolo di esterno basso a sinistra ( quel ruolo che appartenne ai Facchetti, ai Cabrini, ai Rocca, ai Nela, ai Paolo Maldini ) si sia costretti a riciclare un certo… Giaccherini.

Desolante dover constatare che, per la prima volta da 50 anni a questa parte, la Nazionale italiana manca totalmente di un nome di spicco internazionale.

Dal 68 al 74 ci furono Riva, Rivera e Mazzola.

Dal 78 all’86 ci furono Antognoni, Paolo Rossi, Bettega, Scirea e Bruno Conti, atleti che tutti ci invidiavano.

Dal 90 al 98 ci furono i Vialli, i Baggio, i Maldini, i Franco Baresi, i Del Piero.

Dal 99 al 2006 ci furono i Vieri, i Totti, i Fabio Cannavaro, i PIRLO, ed ancora i Del Piero .

E 4 anni fa, ancora c’era la luminescente figura di Mario Balotelli, sul quale si appuntavano le nostre speranze tricolore.

Ed oggi? Chi c’è oggi ?

Bonucci? Verratti? El Sharawy? …Zaza ?

…lasciamo perdere!

L’unico ad avere il passo del futuro campione pare esser Bernardeschi.

Ma – ad oggi – , il gigliato è ancora soltanto un ” progetto di grande talento ” .

Forse siamo davvero al crepuscolo.

A questo punto, se l’andazzo è questo, sarebbe più dignitoso ritirare la Nazionale dalle competizioni continentali.

Il calcio ” tetracampione del Mondo ” non merita la mortificazione di sentirsi ridotto al rango di quello finlandese, greco o lussemburghese….

O forse erra il pensier mio, mirando all’italica sorte….

Visto che continuo a parlare di Nazionale italiana a proposito di una selezione cervellotica e promiscua in cui, ormai, nessuno più si riconosce, specie nell’Urbe Partenopea.

Prosit!

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