Cultura

Una giornata alla scoperta del Fortore dimenticato

Manca meno di un mese alla tradizionale passeggiata “A piedi nel Fortore lungo i sentieri del vento”. Si terrà, infatti, il 1° giugno prossimo la giornata di sport, cultura e tempo libero organizzata dal Circolo Arci – Uisp di Montefalcone di Val Fortore in collaborazione con l’Unione Italiana Sport per tutti. E’ giunto alla XXIV edizione l’incontro di energie, culture, gastronomia degli antichi sapori, musica di ricerca etica popolare.

A piedi nel Fortore è un’escursione che abbina due aspetti fondamentali per la conoscenza del territorio: l’esplorazione e la degustazione enogastronomica. Si cammina per i sentieri naturali e a tappe ci si ferma per fare particolari assaggi di prodotti tipici locali. Esplorare significa camminare perché il movimento è parte integrante del paesaggio. Andare a piedi significa abbandonare le rotte obbligate condivise da uomini e motori e seguire sentieri e tratturi che si snodano nel cuore del paesaggio. Da questo punto di vista il paesaggio del Fortore permette di scoprire il territorio dell’Alto Sannio, di affidarsi ai sensi per vivere in pieno la percezione di un paesaggio in movimento, di integrarsi perfettamente in un ambiente puro e selvatico.

In questo trekking non c’è niente da consumare, ma semplicemente tutto da vivere. Ampie vallate offrono la grande apertura che si respira camminando sulla “Cascia di Sant’Nucent” a 1.040 metri, in località Difesa San Luca. Le terre del Fortore si distendono aprendosi ad una luce sempre diversa, spaziando verso l’Irpinia, la Capitanata pugliese, l’Adriatico, o verso l’Abruzzo e il Molise, con il Massiccio del Gran Sasso, del Taburno del Sannio.

Le proposte che offre il Circolo Arci-Uisp Montefalcone sono rivolte a turisti e camminatori del trekking che amano spostarsi a testa alta, fermarsi a scrutare grandi orizzonti, cullandosi nella visione di una terra più ondulata dell’oceano, segreta e misteriosa, come la Valle dei Cesari che i partecipanti si apprestano ad esplorare. Nel percorso si incontreranno vecchi ruderi, civiltà di un’Italia remota e romantica dove l’odore dell’erba e della terra sono emozioni quotidiane che sanno ascoltare la storia di uomini e donne che camminano e vivono senza inseguire il tempo.

Sede della partenza è Montefalcone che si trova arroccato su un colle elevato oltre 860 metri. Il paese dovrebbe risalire al periodo preromanico ma si consolidò all’inizio dell’XI secolo quando i normanni colonizzarono le sue terre. Al centro del paese, nella parte più alta, c’era il castello con tre entrate ed un sotterraneo che serviva come via di fuga in caso di attacco nemico, avente sbocco nel luogo chiamato “Grotte” che si trova nei pressi del paese. Dal sito attuale è possibile volgere lo sguardo oltre i confini territoriali e regionali, ammirare i resti della torre, i portali in pietra, passare attraverso le strettoie che si diramano in tutto il centro storico.

La manifestazione è promossa con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Benevento, Comune di Montefalcone, Comune di Ginestra degli Schiavoni, Comunità Montana del Fortore ed Ente Provinciale per il Turismo di Benevento.

 

Potrebbe piacerti...