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1 novembre, perché il giorno dei Santi è festivo

Halloween è festa con origine più che mai pagana, quelle che la seguono di Santi e Defunti sono profondamente cattoliche. Sono tradizioni della Chiesa entrate anche nelle feste dello Stato in Italia, ma vengono festeggiate anche nel resto del mondo. Nel 2019 la festa di tutti i Santi, il 1 novembre, cade di venerdì, quella dei defunti sabato 2. Occasione per il ponte in molte scuole. Solo la prima è giornata festiva anche per il calendario laico dello stato, non la seconda.

CHI FESTEGGIA
La festa di Tutti i Santi, che si dice anche Ognissanti, viene celebrata il 1 novembre dalla Chiesa cattolica e da alcuni riti protestanti.

Il papa recita l’Angelus a mezzogiorno. Per gli ortodossi cade invece la prima domenica dopo la Pentecoste.

Pope Francis (3rd-R) leads a mass honouring the canonisation of two Canadian saints, having previously celebrated a mass for Saint Jose, in St. Peter’s basilica at the Vatican on October 12, 2014. AFP PHOTO/VINCENZO PINTO (Photo credit should read VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)

IL NOME E IL RAPPORTO CON HALLOWEEN
C’è chi ipotizza un legame fra la data del 1 novembre e la festività celtica di Samhain che sarebbe anche all’origine di Halloween, la sera del 31 ottobre. In questa occasione i morti sarebbero tornati nei luoghi in cui avevano vissuto. Il nome è una variante scozzese del nome All-Hallows-Eve, cioè la notte prima di Ognissanti che sarebbe All Hallows Day.

TUTTI I SANTI
Tutti i Santi in latino è festum omnium Sanctorum. La canonizzazione, il diventare santi, decreta che una persona morta si trova ufficialmente in Paradiso. Va oltre la beatificazione perché permette la venerazione come santo. Se il vostro nome non ha un santo corrispondente nel calendario, oggi è la giornata migliore per festeggiare, ci sono tutti.

ORIGINE
Già nel IV secolo dopo Cristo le prime chiese commemoravano i martiri. Le date però erano diverse si va dalla domenica successiva alla Pentecoste, al 20 aprile, al 13 di maggio, data in cui il Pantheon, a Roma, venne trasformato in chiesa da Bonifacio IV nel 609 e consacrato alla Vergine Maria e ai martiri.

1 NOVEMBRE
Nell’835 il re franco Luigi il Pio decretò il 1 novembre festa di precetto su richiesta di papa Gregorio IV (827-844). Già papa Gregorio III aveva scelto questa data come anniversario della consacrazione alle reliquie di una cappella all’interno della basilica di San Pietro. Per la Chiesa è una festa di precetto, cioè una solennità in cui i fedeli sono tenuti all’obbligo di partecipare alla Messa. Il primo di novembre è anche festa per lo stato, non è così per il 2.

ALL’ESTERO
In tutti i paesi di tradizione cattolica ci sono feste nel giorno dei santi e in quello dei morti e anche in quelle che le precedono. Per esempio quella di San Simone in Guatemala (ma anche in  Nicaragua e molti altri paesi dell’America Centrale) che ha preso questo nome con la conquista cristiana, ma era già delle popolazioni precolombiane. Gli vengono portate offerte e doni: sigarette, rum e acquavite. Li portano a una statua in legno in cravatta e doppiopetto, abiti sgargianti, due cappelli in testa e anche gli occhiali da sole. Un’immagine lontanissima da quella comune dei santi.

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