Economia e Welfare

50 ANNI DI DIALOGHI VITALI, L’ANNIVERSARIO DI TELEFONO AMICO

11228128_10205352360441447_7041408422313920326_nSabato 16 maggio, alle ore 9.30, presso la Sala Accoglienza di Palazzo Reale di Napoli, in piazza Trieste e Trento, in occasione dei 50 anni di ininterrotto servizio di Volontariato, l’Associazione Telefono Amico Napoli ha organizzato l’evento “50 anni di dialoghi vitali. L’ascolto attento favorisce il dialogo e crea spazio per la crescita, l’integrazione e l’inclusione dell’individuo”.

L’iniziativa, realizzata con il patrocinio del Comune di Napoli e del CSV – Centro Servizi per il Volontariato, vuole proporre una riflessione sull’Ascolto attivo quale strumento per  incidere positivamente sul territorio campano, attraverso l’offerta volontaria di Ascolto qualificato, che, intercettando il disagio individuale delle emergenze emozionali e della solitudine, si offre come strumento di supporto per la cultura del benessere emotivo, e di miglioramento per la qualità della vita delle persone .

11063783_10205352360481448_41493209621365419_nTelefono Amico Napoli nasce il 13 maggio 1965 e in 50 anni ha offerto ininterrottamente attraverso l’impegno dei tanti volontari che hanno collaborato circa 200.000 ore di servizio rispondendo ad oltre 250.000 richieste di aiuto .

Sarà questa l’occasione, inoltre, per presentare e premiare i vincitori del concorso fotografico “Dialoghi Vitaliparlarsi capirsi guardarsi per strada e in privato con amici e sconosciuti parlarsi sempre: il DIALOGO come integrazione inclusione equilibrio nell’uomo e nella società. Un contest a cura di Flegrea Foto, nella persona di Francesco Soranno.

11251626_10205352360961460_8293457034857284804_nParteciperanno all’incontro, moderato dal Dott. Samuele Ciambriello, Rosanna Teotino, Presidente del Telefono Amico Napoli, Dario Briccola, Presidente del Telefono Amico Italia, Annalisa Cocozza, psicologa e psicoterapeuta, Stanislao Montagna, responsabile comunicazione, oltre a un delegato del Comune di Napoli e a Monica Petra, Delegato nazionale I.F.O.T.E.S.

L’I.F.O.T.E.S (International Federation Of Telephone Emergency Services), è una federazione fondata nel 1976 che raccoglie le Associazioni Nazionali dei Servizi di Emergenza Telefonica che offrono sostegno emozionale, immediatamente accessibile a chiunque soffra a causa della solitudine, o si trovi in una condizione di crisi psicologica o stia considerando il suicidi). La presidentessa Monica Petra ha rintracciato in Telefono Amico e in Ifotes i medesimi valori: “È  nella condivisione di valori che vanno rintracciate le ragioni dell’appartenenza di Telefono Amico Italia a Ifotes e della partecipazione del centro di Napoli alle sue attività: la tutela della dignità di ogni essere umano, il rispetto per le idee, i pensieri e i desideri di ciascuno, la ricerca di una relazione autentica e riservata, la gratuità, l’anonimato. E ancora: la fiducia negli strumenti dell’ascolto attento e del dialogo come mezzi per consentire a chi si trova in una situazione di  crisi di avere lo spazio per fare chiarezza e ritrovare fiducia nelle proprie capacità; il riconoscimento che la parola sofferenza è insieme plurale e soggettiva, proprietà dell’intera umanità eppure declinata da ciascuno a modo proprio; la volontà di incontrare le emozioni di un altro senza il bisogno di riconoscerle proprie ma pensandole solo come possibili e perciò meritevoli di rispetto, attenzione e dignità. Il valore del cambiamento.”

11217809_10205352360921459_2710517347184125001_nSi rivolgono a noi donne e uomini, di tutte le età e professioni, sia che vivono sole ma anche con partner o familiari. Le problematiche che emergono dalle telefonate sono molto varie e si sono modificate con il passare del tempo. – ha dichiarato Rosanna Teotino, Presidente Telefono Amico Napoli, commentando il lavoro svolto –  è sempre costante la quota di chi si sente solo, di chi ha problemi relazionali (familiari o sentimentali) , mentre sono in aumento le persone che hanno difficoltà legate al disagio psichico e alle condizioni economiche”, offrendo una panorama della situazione attuale: “Tutto ciò conferma  che   il bisogno di essere ascoltati accomuna tante persone, che nella quotidianità  vivono l’epoca dell’individualismo e dell’isolamento”. La presidentessa ha, inoltre, rimarcato come questo sentimento così centrale negli ultimi anni sia anche motivo di un crescente disinteresse al volontariato: “Le difficoltà per Telefono Amico non mancano, è innegabile infatti un calo delle disponibilità  a svolgere il volontariato. Sarà nostro obiettivo primario far crescere il numero  di volontari, consentendo di fornire più ore di servizio, sperimentando magari nuovi canali di comunicazione, utilizzando  strumenti quali la chat o le chiamate utilizzando internet per intercettare soprattutto i giovani.”

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