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A Portici (NA), il 15 aprile inaugurazione dell’Università Popolare Cattolica – Montemurro-D’Ippolito

PORTICI (Na), Il prossimo 15 aprile a Palazzo Serra di Cassano, a partire dalle 09.30, a  villa Vesuviana del XVIII secolo e sede dell’Università “Montemurro-D’Ippolito” (Popolare e Cattolica), sarà presentata al territorio l’Università “Montemurro-D’Ippolito” con una lectio di  S.E. Rev.ma Mons. Vincenzo Paglia (Accademia Vaticana per la Vita) sulle diverse forme di povertà dal Vangelo a Papa Francesco. L’Università ha la personale benedizione del Santo Padre che sarà rappresentato da S.Em. il Card. Francesco Monterisi e l’evento è sotto il patrocinio del Sindaco Metropolitano di Napoli.

Portici, vedrà nascere questo nuovo polo culturale con la presentazione ufficiale della nuova Università Popolare e Cattolica e, tra le tante autorità civili e militari presenti, vi saranno anche il già ministro Vincenzo Scotti, il già Rettore “Federico II” Chiar.mo Prof . Guido Trombetti, il già ministro Luigi Nicolais, il nunzio apostolico S. E. Rev.ma Mons. Alessandro D’Errico, che saranno ascritti nel Comitato d’Onore.

La cerimonia di apertura, si terrà presso Palazzo Cassano, villa vesuviana del XVIII secolo citata anche nella mappa del duca di Noja e sede dell’Istituto delle Suore Missionarie Catechiste del Sacro Cuore (ente di diritto pontificio), sarà proprio in questo palazzo storico inaugurata l’Università Popolare Cattolica “Montemurro-D’Ippolito”,  alla presenza di S.Em. il Card. Francesco Monterisi, che è il Decano del Comitato d’Onore, e con una lectio sull’educazione inclusiva contro ogni forma di scarto, come i cristiani hanno risposto alle diverse povertà dal Vangelo a papa Francesco tenuta dall’arcivescovo Mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademica per la Vita.

L’Università Montemurro-D’Ippolito, è stata riconosciuta con Decreto della Giunta Regionale della Campania ai sensi della Legge 117/2017 ed è stata ammessa alla Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane-CNUPI (riconosciuta ai sensi del Decreto Ministeriale del 21/05/91, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n° 203 del 30/08/91).

Tra i membri del comitato d’Onore, cardinali e vescovi, ex ministri ed accademici. L’Università è intitolata al Servo di Dio Eustachio Montemurro e alla suor Teresa D’Ippolito, fondatori delle Suore Missionarie Catechiste del Sacro Cuore (promotrici dell’Università). Fondata il 30 settembre 2022 in Napoli con atto pubblico notarile regolarmente registrato (n°39442/1T), l’UNIUPC è riconosciuta ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 117/2017 (BUR-Lazio n°86/22 e n°08/23) con decreto n°38/2023 della Giunta Regionale della Campania che l’ha iscritta al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore). In virtù della procedura di apostilla (n°3199/2022 del 18/10/22) effettuata dalla Procura della Repubblica di Napoli, l’Istituzione è legalizzata in tutti i paesi aderenti alla Convenzione dell’Aia del 1961.

La “Montemurro-D’Ippolito”, si inserisce nella grande tradizione delle istituzioni educative della Chiesa Cattolica e si fonda sulla centralità della persona promuovendo il dialogo intergenerazionale ed interculturale per una società inclusiva. L’Università intende, inoltre, favorire la promozione culturale, in ogni forma ed attività, in un’ottica interculturale approfondendo il dialogo tra le religioni del Mediterraneo e favorendo virtuosi percorsi formativi volti a costruire la pacifica convivenza tra le religioni ed i popoli.

Pur riconoscendosi nei valori cristiani perpetuati dal Magistero della Chiesa Cattolica, la “Montemurro-D’Ippoito” è apartitica, aconfessionale, asindacale, e promuove il pacifico dialogo tra le culture per il corretto sviluppo umano integrale proponendosi scopi culturali, didattici e formativi richiamandosi ai precedenti storici, alle funzioni ed al ruolo propri delle Università Popolari italiane, fra le quali prime per fondazione quelle di Firenze e di Napoli.

La “Montemurro-D’Ippolito” articolerà la sua formazione nei seguenti Dipartimenti:

Dipartimento Scienze del Benessere (DiSB); Dipartimento di Linguistica storica e contemporanea (DiLIN); Dipartimento di Nuove Tecnologie e Didattica a distanza (DiNT); Dipartimento
di Studi Sociali ed Umanistici (DiSSU); Dipartimento per la tutela e salvaguardia del creato (DiCRE); Dipartimento per l’invecchiamento attivo (DiTRE); Dipartimento di Dottrina Sociale della Chiesa (DiSOC); Dipartimento dell’attività laboratoriale (DiLAB).

Il Santo Padre, per l’occasione ha inviato un telegramma all’Università “Montemurro-D’Ippolito”) che ha benedetto ed incoraggiato la “Montemurro-D’Ippolito”, «auspicando che il nuovo Ateneo costituisca un importante strumento di promozione interculturale affinché i giovani siano fautori di dialogo tra le religioni e di una pacifica convivenza tra i popoli per una testimonianza sempre più autentica dell’amore di Cristo nel mondo d’oggi».

La segreteria tecnica del Ministero della Cultura ha, invece, espresso piena condivisione alle ragioni profonde dell’impresa educativa al servizio delle nuove generazioni, la sua ispirazione cattolica e umanistica, e l’orizzonte culturale plurale, condividendone altresì la sensibilità storica che la anima, attenta al dialogo tra le culture e alle esigenze della persona umana e del bene comune (lettera della segreteria tecnica del ministro della Cultura alla “Montemurro-D’Ippolito”).

Il Magnifico Rettore il Prof. Cav. Ciro Romano in un suo pensiero si è soffermato:  «L’università “Montemurro-D’Ippolito”, che si riconosce nei valori cristiani perpetuati dal Magistero della Chiesa Cattolica, intende promuovere il pacifico dialogo tra le culture per il corretto sviluppo umano, favorendo la promozione culturale, in ogni forma ed attività, in un’ottica interculturale per approfondire il dialogo tra le religioni del Mediterraneo e favorendo virtuosi percorsi formativi volti a costruire la pacifica convivenza tra le religioni ed i popoli. In questo senso ci sforzeremo di rispondere all’auspicio affidatoci da papa Francesco affinché la nostra Università costituisca un importante strumento di promozione interculturale di dialogo tre le religioni e di pacifica convivenza tra i popoli per una testimonianza sempre più autentica dell’amore di Cristo nel mondo d’oggi».
Il Primo Rettore e Presidente del CdA il Prof. Cav. Ciro Romano (nativo di Portici), di formazione uno storico e postulatore delle Cause dei Santi.

Ancora una volta Portici viene messa in evidenza con questa particolare Università Popolare, affinchè possano esserci persone che si vogliono confrontare con i vari indirizzi accademici e crescere in una direzione culturale e sociale che il lungimirante Chia.mo Prof. Romano,  ha cosi fortemente voluto sul territorio porticese.

 

(info alla pagina https://www.uniupc.it/?p=152)

 

A cura di : Raffaele Fattopace

 

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