Cultura

Alla Parthenope, serata d’eccellenza con i Cantori di Posillipo

L’università degli studi di Napoli “Parthenope”, in collaborazione con la Fondazione Ravello e con il contributo della Fondazione Banco di Napoli, promuove la rassegna musicale “Sulle note del mare”, che avrà come cornice  la splendida  Villa Doria d’Angri. La rassegna, rientra nell’ambito delle iniziative di Terza Missione dell’ateneo Parthenope, che contribuisce allo sviluppo economico e sociale del nostro territorio attraverso la produzione di eventi di rilevanza culturale e sociale a beneficio della comunità. Il cartellone,  prevede una serie di concerti con protagonisti di spicco del panorama italiano ed internazionale. Ieri è stata la volta dei: I Cantori di Posillipo,portando sul palcoscenico la Canzone Napoletana, storia passione e musica in città. Il programma della serata, è stato un classico del repertorio napoletano, in scaletta 16 canzoni che hanno segnato la storia di Napoli nel mondo, “luna nova, te voglio bene assaje, era de maggio, Reginella” ed altre 13 canzoni interpretate magistralmente da 21 soprani, 16 contralti, 12 tenori, 8 bassi, con una voce recitante di: Antonella Stefanucci, al pianoforte: Francesco Pareti, il tenore Francesco Malapena che ha deliziato il pubblico in una performance molto apprezzata, il tutto diretto magistralmente dal Direttore  M° Gaetano Raiola. Le canzoni, sono state da sottofondo ad una veduta mozzafiato, incantevole, Villa Doria, è tra le più suggestive ville di Posillipo incastonata in uno dei golfi più belli del mondo. La collina di Posillipo, un quartiere residenziale collinare che separa il golfo di Napoli da quello di Pozzuoli, l’intero quartiere si differenzia con i suoi panorami ad essere una meravigliosa ed inimitabile opera d’arte. Forse per questo è stato scelto il nome greco Pausilypon che significa il luogo dove svanisce il dolore. Affacciarsi da Posillipo significa godere di una vista davvero speciale. Ancora una volta gioca un ruolo da protagonista Sua Maestà la Regina della tavola, la mozzarella di bufala campana DOP, che secondo uno studio pubblicato nel 2019 sulla rivista internazionale Nutrients, spiega come un peptide identificato nella mozzarella di bufala sia capace di svolgere un’azione antinfiammatoria aiutando a ripristinare l’integrità della barriera intestinale, riducendo la permeabilità e l’infiammazione cronica. Infatti il Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, ha sostenuto con il suo prodotto di eccellenza questa particolare iniziativa culturale e sociale.

Il Magnifico Rettore dell’Università Parthenope, il Chiar.mo Prof. Antonio Garofalo, nel suo intervento, ha ringraziato le autorità presenti, gli artisti e tutte le persone intervenute, cosi come i partener che si sono adoperati al sostegno dell’evento nella sua complessità. La piacevole serata, si è conclusa con un buffet ben organizzato e ricco di piatti nostrani. L’evento ha palesato ancora una volta la volontà di istituire o meglio rafforzare un ponte “istituzionale” che intende legare sempre più tra loro, istituzioni e mondo laico.

A cura di: Raffaele Fattopace

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