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Approvato il testo di legge unificato in Campania tra Pd e M5S :” il garante regionale delle persone con disabilità”

Nasce in Campania il garante regionale dei diritti delle persone con disabilità. Il Consiglio regionale ha approvato un testo di legge unificato che mette insieme le proposte di Stefano Graziano del Pd e di Luigi Cirillo del Movimento 5 Stelle, per appello nominale, con voto elettronico, a maggioranza, con l’astensione di Forza Italia.

Il Garante avrà il compito di assicurare il rispetto della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia, con legge, nel 2009. Il Garante provvede all’affermazione del pieno rispetto della dignità umana e dei diritti di libertà e di autonomia della persona con disabilità, promuovendone la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società; alla piena accessibilità dei servizi e delle prestazioni per la prevenzione, cura e riabilitazione delle minorazioni, alla tutela giuridica ed economica della persona con disabilità e alla piena integrazione sociale; a promuovere ogni attività diretta a sviluppare la conoscenza della normativa in materia e dei relativi strumenti di tutela, in collaborazione con gli enti territoriali competenti e con le associazioni delle persone con disabilità iscritte al registro regionale delle associazioni di promozione sociale; a raccogliere le segnalazioni in merito alle violazioni dei diritti dei disabili per sollecitare le amministrazioni competenti a realizzare interventi adeguati per rimuovere le cause che ne impediscono la tutela e il rispetto dei diritti.

Il garante è eletto tra i candidati in possesso dei requisiti richiesti con apposito bando pubblico, con esperienza documentata almeno triennale nell’ambito delle politiche sociali eed educative, dal Consiglio regionale con la maggioranza dei due terzi dei voti favorevoli nelle prime due votazioni e con la maggioranza semplice nella terza votazione. Il garante resta in carica per l’intera legislatura e non può essere rieletto.

Il consigliere regionale del M5S , Luigi Cirillo, firmatario della proposta di legge , che ora è stata approvata in Consiglio ha affermato: “La Campania è la prima regione d’Italia ad approvare una legge per l’istituzione del Garante dei diritti delle persone con disabilità.”È la prima volta che una proposta di legge del Movimento 5 stelle, confluita in un testo unificato, viene approvata in Consiglio regionale – sottolinea Cirillo – esprimiamo grande soddisfazione perché si tratta di una legge tanto attesa e sentita”. “Abbiamo condotto un importante lavoro durante le audizioni con le associazioni dei disabili per arrivare a un testo che fosse condiviso soprattutto dai diretti destinatari della legge – ricorda Cirillo – e che disciplinasse una figura con compiti e ruoli ben definiti per la salvaguardia dei diritti delle persone disabili”.

“Il Garante regionale si farà promotore di azioni per assicurare il pieno rispetto della dignità e autonomia delle persone con disabilità e programmi per agevolare l’accessibilità ai servizi e all’istruzione – spiega Cirillo – nonché interventi per eliminare tutte le barriere architettoniche e comunicative. Questa legge costituisce un importante segnale di civiltà che il Movimento 5 stelle vuole dare al mondo della disabilità – conclude Cirillo – dando una risposta chiara a chi vede sistematicamente violati i propri diritti e che finalmente troverà nel Garante regionale dei disabili un’adeguata tutela.”

Anche il presidente del Pd campano e consigliere regionale Stefano Graziano, si è espresso in merito così commentando:“ si è  concluso un iter caratterizzato principalmente dall’ascolto delle associazioni che, superando anche criticità iniziali, hanno dato un contributo fondamentale al testo arrivato in aula.Non è stato un percorso facile perché come tutti sanno affrontare questo tema significa fare i conti con storie di diritti negati, con inefficienze burocratiche, con carenze di fondi o, peggio, con l’indifferenza dei singoli che si considerano normali o degli enti preposti”. “Abbiamo pensato – spiega – ad un garante che non sia isolato dalle altre realtà che operano in Campania e sul territorio nazionale. Un garante che non si limiti ad essere uno sfogatoio o un raccoglitore di Cahiers de doléances ma che possa agire concretamente per rimuovere quegli ostacoli all’integrazione di tutti.

Conclude poi dicendo: “Con il garante regionale delle persone con disabilità il Consiglio regionale scrive una pagina di buona politica dando, un segnale di vicinanza e attenzione ai problemi delle fasce deboli della popolazione”.

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