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Biden: il discorso del presidente sullo Stato dell’Unione al Congresso

Il primo discorso del presidente americano Joe Biden sullo Stato dell’Unione al Congresso si è aperto così: “Sei giorni fa Vladimir Putin ha tentato di scuotere le fondamenta del mondo libero pensando che avrebbe potuto piegarlo alle sue minacce, ma ha calcolato male. Pensava che avrebbe potuto entrare in Ucraina e che il mondo si sarebbe arreso, invece ha trovato un muro di resistenza che non ha mai immaginato, ha trovato il popolo ucraino”.

La Casa Bianca, in omaggio all’Ucraina, è stata decorata con numerose bandiere del paese oppresso dalla Russia. Un grande applauso all’ambasciatrice della capitale ucraina Oksana Markarova.

Il discorso del presidente

Biden ha discusso sulla situazione terribile in Ucraina, ma anche sulla questione economica degli USA. Feroce l’attacco al leader Putin, definito come “dittatore che semina violenza e caos“. Biden dichiara che il presidente russo pagherà per ciò che sta commettendo perché “la libertà trionfa sempre sulla tirannia”.
Può circondare Kiev con i tank ma non avrà mai i cuori e l’anima del popolo ucraino”, ha affermato il presidente degli Stati Uniti.
Ha annunciato di voler chiudere lo spazio aereo americano per gli l’aviazione russa, come hanno già provveduto a fare altri paesi.
Riferendosi a Putin: “Pensava che l’Occidente e la Nato non avrebbero risposto, che avrebbe potuto dividerci a casa. Ha sbagliato, noi eravamo pronti”.
Il presidente ha parlato poi della situazione interna degli USA. L’importanza del ritorno alla normalità dopo la pandemia e la dedizione ad altri temi, come il clima o il welfare.

Essenziale frenare l’inflazione: “Per sconfiggerla dobbiamo abbassare i costi, non i salari”, afferma Biden. Obiettivo fondamentale sarà incrementare l’occupazione e puntare sulla produzione interna degli Stati Uniti.

 

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