Brindisi di inizio anno per Dema ed i suoi iscritti, che si sono ritrovati presso il Sea Shades di Marechiaro, a Napoli, con ospite d’onore Luigi de Magistris.
Il fondatore del movimento politico ha voluto così brindare al nuovo anno con i suoi fedelissimi per serrare le fila in vista dell’appuntamento elettorale di maggio con le elezioni Europee.
Una occasione per dimostrare ancora una volta la coesione all’interno del movimento che non vuole farsi trovare impreparato a quello che sarà un momento importante, che vedrà il rinnovo del parlamento europeo per i prossimi cinque anni.
L’incontro è stato anche l’occasione per rinnovare la sottoscrizione a Dema da parte di iscritti e militanti, attraverso una raccolta fondi importante.
All’evento, ha preso parte tutto lo stato maggiore della maggioranza di governo di palazzo San Giacomo, unitamente ai rappresentanti delle Municipalità più importanti, ed ai vertici di demA.
Una dimostrazione di compattezza e coesione del movimento che non vuole farsi trovare impreparato all’appuntamento elettorale del maggio prossimo.
A fare gli onori di casa, è stato il presidente dell’associazione Borgo Marechiaro, Sergio Mannato, che ha ringraziato tutti i presenti e rinnovato l’appoggio al primo cittadino.
Sindaco che è apparso contento e più determinato che mai ad affrontare l’ennesima sfida che gli si pone davanti.
Una sfida che sarà l’occasione per far conoscere a tutta Italia l’operato di Dema nel corso di questi anni e dell’azione di governo di de Magistris.
“È venuto il momento di metterci insieme, di unire le lotte. Per essere tutti uniti e più forti“.
Questo il monito e l’invito rivolto ai presenti da parte del primo cittadino.
Un vero e proprio mantra, quello di De Magistris, per una sfida che si preannuncia entusiasmante.
Una sfida che il sanguigno sindaco vuole portare avanti in prima persona, in trincea, tra la gente e per la gente.
Il modello Napoli come modello da esportare, per un Mezzogiorno che ritorni ad essere finalmente protagonista in Europa e per una Europa migliore.
