Campania, la notizia appresa dal ministero dell’istruzione per la regione è molto deludente, ovvero nelle scuole campane si è verificato un forte calo demografico mai visto prima d’ora. La dura realtà per le scuole in Campania è proprio questa, un forte calo di alunni che ha provocato conseguenze non indifferenti e quindi la riduzione del numero delle classi nei vari istituti.
Il ministero dell’istruzione ha dato notizia che in Italia è proprio la Campania a stimare predite, in termini di alunni, più delle altri regioni del Bel Paese: ” è l’onda magra del decentramento demografico a cominciare dalle classi della scuola d’infanzia; e della primaria”.La situazione è abbastanza critica, in un solo anno le scuole campane hanno perso quattordicimila studenti e in due anni la somma arriva oltre i venticinquemila.
Le cause di questo calo, possono risalire non solo al calo demografico nelle prime classi che non è stato compensato dalla presenza di piccoli stranieri che invece nelle altre regioni italiane riempiono i posti vacanti, ma anche ai molti abbandoni che si verificano nelle scuole superiori, quasi vuote ormai. A confermarlo è proprio Luisa Franzese, direttore scolastico regionale : ” è fisiologico questo calo di studenti , alla luce della denatalità, le famiglie di immigrati non riescono a compensare il calo ma in futuro speriamo nell’iscrizione media di quindicimila studenti ogni anno!”
Guardando più dettagliatamente i dati forniti dal minitero dell’istruzione , notiamo a cifre le consistenti differenze rispetto agli anni precedenti: negli asili 4787 iscritti in meno, alle elementari la somma è piuttosto considerevole, ovvero un calo di 6044 alunni e alle medie 2713 iscritti in meno: rispetto all’anno precedente. Come abbiamo già accennato, invece, nelle scuole superiore si riscontra un totale abbandono, escludendo le classi del biennio con l’obbligo di frequenza secondo la legge, , una preoccupante situazione che prevede , se si continua in tale direzione, lo svuotamento totale delle aule.
Tra decentramento demografico e abbandono, le scuole della Campania hanno perso molto , bisognerà escogitare al più presto una strategia che invogli a tornare, un input per gli studenti che decidono di lasciare dopo il biennio, obbligatorio alle superiori, risanare l’istruzione che è elemento fondamentale nella vita di ognuno e soprattutto per chi inizia un percorso scolastico , di educazione e cultura.
