Cultura

“CARCERE,idee, proposte e riflessioni”, IL NUOVO LIBRO DI SAMUELE CIAMBRIELLO.

CERCARE (anagramma di “CARCERE”) Cercare per ritrovarsi, per recuperrsi.  Le persone che vanno in carcere vengono custodite, mentre invece dovrebbero essere accudite secondo l’art.27 della Costituzione italiana. Questi dovrebbero ricevere un’attenzione tale da poter essere recuperati poiché una persona reintegrata e reinserita rende più sicura la società. Il carcere purtroppo è fallito perché l’80% delle persone ci fa ritorno. Cercare vuol dire trovare le persone giuste e con le giuste competenze che possono aiutare i detenuti rispetto agli errori che hanno commesso.” Queste le parole di Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti ospite a 87TV al programma “Culturando”,condotto da Antonella Del Giudice, una finestra sulla cultura, durante la presentazione del suo nuovo libro “CARCERE, idee,proposte e riflessioni”, edito da Rogiosi ,in vendita nelle librerie, su Amazon e in libreriauniversitaria.it.

Continua l’avvocato Elena Cimmino che parla della sua organizzazione “CARCERE POSSIBILE”: “Carcere possibile è un’associazione che si occupa dell’art.27 della Costituzione italiana. Il programma è quello di fornire strumenti alla popolazione detenuta, ovvero fornire ponti per riportarli dall’interno all’esterno. Abbiamo cercato di organizzare corsi di lavoro, di alta cucina e abbiamo scritto una guida sui diritti e i doveri dei detenuti.

Segue un dibattito riguardante la situazione delle carceri allo scoppio della pandemia.

Qui si esprime nuovamente il professore Samuele Ciambriello: “A me dispiace che il carcere sia visto come una discarica sociale. Nelle carceri ci sono stati più di 1.600 contagiati e ben 18 morti fra detenuti in tutta Italia, sei in Campania.Dodici morti tra gli agenti,cinqe in Campania. Questa situazione da parte della politica viene vista con una certa indifferenza e superficialità da non curarsene, portandosi questi morti sulla coscienza. I detenuti sono spesso lasciati in celle da 4 o 10 persone con una sola finestra per stanza, è chiaro che durante la pandemia si sono moltiplicati i problemi delle prigioni. Allora Cercare vuol dire anche offrire al detenuto il diritto di ricominciare.

La parola passa nuovamente all’avvocato Cimmino, che tocca un argomento abbastanza frequente a Napoli, ovvero la massiccia presenza dei minorenni in carcere: “La speranza è quella che si combatta contro l’abbandono scolastico e la povertà educativa.

Continua Ciambriello riprendendo lo stesso argomento “Io ho cominciato proprio con i minori. Una società che mette in carcere un giovane di 14,15 anni dichiarandolo colpevole e rinchiudendolo in carcere per anni è una società malata. Quando si commette un crimine la società deve chiedersi perché è stato commesso quel crimine prima di giudicare. C’è un paradosso: i ragazzi nel carcere di NISIDA possono anche prendere la quinta elementare, mentre in alcuni quartieri non ci sono neanche le scuole elementari. In carcere si partecipa ad un corso di formazione professionale, si conosce la legalità

La conduttrice Del Giudice parla poi dell’ergastolo ostativo:

Sono necessarie delle riforme a riguardo ma non ci si può aspettare molto quando mancano i fondiMi fa paura uno Stato che chiede la collaborazione, il fare i nomi per togliere il fine pena mai Non bisogna guardare solo i lati negativi delle cose, un ex criminale che dopo aver scontato la sua pena esce di prigione e si rifà una vita magari con una famiglia ed un lavoro rispettabile, non è un finale migliore di una vita sprecata in carcere?
conclude così il garante dei detenuti campani Samuele Ciambriello.

Il Libro di Samuele Ciambriello ha delle finistre tematiche scritte da Anna Malinconico,Celestina Frosolone,Dea Demian Pisano ed Anna Buonaiuto.
La puntata di “Culturando” sarà trasmessa sabato primo maggio alle 18,30 su canale 87TV. Per chi non potesse seguirla, potrà essere reperibile anche sulla pagina Facebook del emittente televisiva.

A Cura di Loris Lo Masto e Federica Chiapparelli

 

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