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CATALOGNA: LA CORTE COSTITUZIONALE SPAGNOLA SOSPENDE LA SESSIONE DEL PARLAMENTO PREVISTA CHE POTREBBE PORTARE ALL’INDIPENDENZA

La Corte costituzionale spagnola ha decretato la sospensione  della sessione del parlamento catalano prevista per lunedì, e che potrebbe portare all’indipendenza. La consulta di Madrid ha accolto  il ricorso presentato  contro la convocazione della riunione dal partito socialista catalano (Psc) referente in Catalogna del Psoe spagnolo.

Non è chiaro  quale sarà la decisione dell’assemblea catalana dove gli indipendentisti hanno la maggioranza assoluta e che in una normativa approvata in settembre,  ha deciso che se il ‘si’ vinceva  sarebbe entrata in vigore una legge di transizione . Il ministro degli Esteri spagnolo Alfonso Dastis: “Madrid non invierà l’esercito in Catalogna. Questa è una notizia che fa parte delle ‘fake news’ diffuse dal governo catalano e dai suoi seguaci”. Mentre, il portavoce del governo regionale catalano di Carles Puigdemont, Jordi Turull riferendosi all’intervento di Re Felipe VI che ha accusato la Catalogna di “slealtà inaccettabile” Spaventoso e un errore da tutti i punti di vista, e per come le cose si stanno mettendo adesso, la questione è repubblica o repubblica” riferendosi all’intervento di Re Felipe VI che ha accusato la Catalogna di “slealtà inaccettabile”.

E il governo spagnolo sta valutando diverse opzioni per una risposta legale proporzionata a un’eventuale dichiarazione di indipendenza da parte del governo regionale catalano, come  l’attivazione dell’articolo 155 della costituzione spagnola, fino a un’eventuale sospensione dell’autonomia regionale catalana, viene invece tagliata fuori  l’ipotesi di una mediazione internazionale così come il dialogo.  Intanto si è  “fiduciosi” che la Commissione europea appoggi  le posizioni di Madrid.

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