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CATALOGNA: MENTRE UN CORTEO SFILA PER LE STRADE DI BARCELLONA, PUIGDEMONT POTRA’ PRENDERE PARTE ALLE ELEZIONI DEL 21 DICEMBRE, SE NON SARA’ ANCORA IN CARCERE

Un lungo corteo sta sfilando a Barcellona per chiedere l’unità della Spagna dopo il voto sull’indipendenza e la destituzione del presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, infatti  sono circa 1,1 milioni i partecipanti al corteo. “Essere catalani è un orgoglio. Essere spagnoli è un onore”, si legge in uno dei cartelli dei manifestanti. Carles Puigdemont, potrà tuttavia partecipare alle elezioni regionali del 21 dicembre, indette da Madrid, se non sarà già in carcere. Ieri il portavoce del governo Rajoy, Inigo Méndez de Vigo, aveva detto che Puigdemont ha il diritto di continuare a fare politica nonostante la sua destituzione. Sempre ieri il governo spagnolo ha formalizzato la rimozione del presidente  Carles Puigdemont e del Governo, lo scioglimento del Parlamento, la convocazione di elezioni il 21 dicembre e il licenziamento in massa di oltre 150 alti funzionari catalani.  I partiti indipendentisti catalani potrebbero perdere la maggioranza assoluta del Parlamento alle elezioni  secondo  quanto rende noto  un sondaggio di Sigma Dos pubblicato stamane da El Mundo. Hanno preso parte al sondaggio 1.000 persone,  agli indipendentisti andrebbe il 42,5% dei voti, pari a 61-65 seggi mentre la maggioranza nell’assemblea catalana corrisponde a  68. Gli unionisti invece otterrebbero il 43,4% dei seggi. Mentre nelle ultime elezioni del 2015, i separatisti vinsero con il 47,7% dei voti conquistando 72 seggi.

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