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CONSOLATO RUSSO IN NAPOLI, CELEBRATA “LA FESTA DELLA RUSSIA” CON UN CONCERTO LIRICO CON I CANTI RUSSOFONI. IL CONSOLE SCHIAVO: “UNA COMMEMORAZIONE CHE ABBATTE BARRIERE ETNICHE, RAZZIALI E CULTURALI, FORTIFICANDO I RAPPORTI TRA LA CAMPANIA E LA RUSSIA”

Il Consolato Russo in Napoli ha celebrato la “Festa della Russia”, che commemora la costituzione della Federazione Russa (12 maggio 1991) a seguito della caduta dell’Unione Sovietica.Presso la Basilica dello Spirito Santo in Napoli, si è tenuto un concerto di musica lirica interamente basato su canti e musiche tradizionali russe. « Ha sottolineato il Console Onorario in Napoli Vincenzo Schiavosi festeggia la costituzione della Federazione Russa, la sua autonomia politica, la sua ricchezza in termini di patrimonio di cultura e tradizione. La celebrazione di questa festa nazionale, di giovane istituzione, sottolinea l’importanza della solidarietà, dell’abbattimento delle barriere etniche, razziali e culturali. Tale solidarietà, che porta a comunanza e a condivisione, ha fatto sì che numerosi persone potessero commemorare le proprie radici, l’appartenenza ad un paese molto lontano, eppure, così vicino. In qualità di console onorario della Federazione Russa – ha concluso Vincenzo Schiavo-, ringrazio tutti per la commemorazione che ha ulteriormente unito la nostra città e la Campania alla Russia. Sono queste le occasioni per riunire la folta comunità russofona presente a Napoli e per fortificare il ponte con la Federazione Russa».
L’evento è stato organizzato dal Consolato Onorario della Federazione Russa in Napoli e ha previsto altresì la partecipazione della Console Generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Napoli, Amarilis Gutierrez Graffè, ospite graditissima che non manca mai di onorare della sua presenza gli eventi promossi dagli uffici consolari. Il concerto è stato interamente costituito dalle performance artistiche della soprano Elena Kozina-Claps, cantante lirica formata presso l’Accademia Musicale di Donetsk e della pianista Gabriella Iorio, la quale le ha fatto da accompagnatrice.
I canti intonati dalla Kozina sono stati tutti basati su musiche tradizionali della cultura russa, nate dall’ingegno e dall’estro artistico di musicisti di fama mondiale quali Glinka, Rimsky-Korsakov, Rakhmaninov, Tchajkovskij, Prokof’ev.

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