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Coronavirus, De Luca in visita ai nuovi presidi di Caserta e Maddaloni

L’esplosione dell’emergenza Covid-19 ha senza dubbio posto in luce le criticità legate ai tagli della Sanità ma ogni regione (anche le più debole in tal senso) si è subito attivata per l’attuazione di piani speciali per il contenimento del contagio. La Regione Campania è stata tra le prime a muoversi in questa direzione, per cui molti poli ospedalieri del territorio sono stati trasformati o muniti di centri Covid. Si è trattato di un lavoro capillare al fine di creare quante più strutture atte a fronteggiare la diffusione del virus. Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella giornata di ieri si è recato presso l’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta per visitare il nuovo Covid Center, sito all’esterno del nosocomio e dotato di 24 posti letto di Terapia Intensiva. “Oggi, grazie a Dio, abbiamo una minore pressione sugli ospedali – queste le parole del presidente – ma dobbiamo farci trovare pronti ad ogni evenienza negativa, che speriamo ovviamente non si verifichi, quando ci sarà la riapertura di tutte le attività.” De Luca ha poi fatto visita al Presidio Ospedaliero di Maddaloni, dove in poche settimane di duro ed incessante lavoro sono stati realizzati interventi di manutenzione e riconversione di spazi esistenti destinati a reparti ordinari. Il Covid Hospital maddalonese oggi conta un totale di 15 posti letto di Terapia Intensiva e 50 posti letto di Degenza Ordinaria/Sub Intensiva. E’ in corso inoltre la realizzazione di un ulteriore U.O. di Pneumologia, per un totale di 21 posti letto di Degenza Ordinaria/Sub Intensiva. Con quest’ultimo intervento il numero di Posti Letto complessivi aumenterà a 86. Il Presidente ha infine colto l’occasione per ringraziare tutto il personale medico-sanitario per l’impegno profuso negli ultimi tempi nonostante le difficoltà riscontrate. “Il grande lavoro e lo sforzo organizzativo che abbiamo messo in campo in queste settimane, in termini di qualità e di efficienza, è fondamentale per ripartire con ancora maggiore tranquillità, avendo sempre come obiettivo fondamentale la tutela della salute delle persone”.

di Pina Russo

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