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Dal drone alla gru ecco sul campo la prima novità di Carlo Ancelotti, Meret operato a Castelvolturno, nell’antistadio di Carciato il Mercatino contadino

Dal drone alla gru, dalla tecnologia al dominio dell’uomo, è la svolta di Carlo Ancelotti sul campo di Carciato. Negli scorsi anni il drone ha destato curiosità, rappresentando nella pratica uno strumento al servizio dello staff di Sarri per l’applicazione del lavoro difensivo e non solo. Nel ritiro 2018 gli occhi degli spettatori sono tornati verso l’alto ma stavolta non è il drone ad attirare tutti ma un uomo sulla gru che filma gli esercizi svolti dai ragazzi di Ancelotti. Lo scopo è lo stesso, proporre una visuale dall’alto del lavoro compiuto ma cambia il mezzo e la modalità di lavoro.

Nel gruppo a disposizione di Ancelotti oggi non c’era Alex Meret, che ieri durante uno scontro di gioco in partitella con l’esterno classe 2000 Francesco Mezzoni, aggregato dalla Primavera, ha rimediato una frattura del terzo medio dell’ulna sinistra ed è stato operato stamattina alla clinica “Pineta Grande” di Castel Volturno. Gli è stata applicata una piccola placca per dare una stabilità primaria che favorisca la corretta guarigione e riduca i tempi di immobilizzazione – ha comunicato il Napoli sul proprio sito ufficiale. Il club azzurro anche sui social ha rincuorato Meret dopo lo sfortunato incidente ed è pronto a riaccoglierlo a Dimaro: fra quattro settimane sono previsti controlli per definire i tempi di guarigione.

Ancelotti con intensità guida le sedute azzurri, unendo vari esercizi atletici con tantissimo lavoro con il pallone, presente sin dalle primissime battute del ritiro negli allenamenti organizzati dallo staff dell’ex tecnico del Bayern Monaco.  “In attacco con Milik, Inglese e Mertens siamo al completo”, ha spiegato Ancelotti in conferenza stampa e durante le partite svolte in metà campo sta cercando di valorizzare tutti gli uomini a sua disposizione: Callejon, Ounas, Insigne, Verdi, a segno durante l’allenamento mattutino, in attesa del rientro di Zielinski, Milik e Mertens.

Ancelotti si concentra su entrambe le fasi, alterna esercizi sull’aspetto difensivo e su quello offensivo e – a differenza di Sarri, che puntava sulla ripetitività di certi meccanismi – stimola la lettura delle situazioni di gioco, l’interpretazione dei movimenti da compiere. L’appuntamento di domani sera al teatro “Comunale” di Folgarida e la prima amichevole in Trentino di sabato pomeriggio contro il Gozzano rappresenteranno altre occasioni per scoprire il volto del Napoli di Ancelotti che si sta formando a Dimaro.

Parlando di iniziative che accompagnano il ritiro 2018, ha debuttato oggi, nello spazio antistante al campo da calcio di Carciato, il “Mercato del contadino”. “Una novità golosa – ha detto il sindaco di Dimaro-Folgarida Andrea Lazzaroni nell’inaugurare l’evento enogastronomico – all’interno della quale trovare tutte le prelibatezze prodotte in Val di Sole”. Prodotti tipici genuini, a km zero, da degustare e acquistare nelle dieci casette espositive in legno, tra luganeghe, casolet, miele, piccoli frutti, fiori e altre leccornie. Le prelibatezze di questo angolo di Trentino si presentano dunque al ritiro 2018 e concederanno un gustoso bis giovedì 26 luglio.

E intanto gli spalti del Campo di Carciato sono già gremiti di tifosi napoletani provenienti da mezza Europa.

Domani sera l’appuntamento da non mancare per gli appassionati: il Centro Congressi alla Sosta dell’Imperatore a Folgarida ospiterà il tradizionale appuntamento Il Mister e due giocatori incontrano i Tifosi con inizio alle ore 21.15.

Sabato l’amichevole con il Gozzano. I biglietti sono già acquistabili presso l’ufficio informazioni Apt Val di Sole a Dimaro Folgarida, in Piazza G. Serra. Il giorno della partita, anche all’info point al Centro Sportivo di Carciato. I costi sono i seguenti: Tribuna Centrale Coperta 20 € – Tribuna Laterale Scoperta: 15 €. Accesso libero per i bambini sotto i 6 anni.headnapoli2018

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