Qui ed ora

De Luca:” La Campania può essere un esempio per le altre regioni”

La Campania è già nella fase 2 – ha spiegato il governatore – Ora dobbiamo prepararci ad una riapertura ampia di attività economiche. Noi puntiamo ad avere l’apertura di tutto, ma senza dover chiudere un minuto dopo. Il motivo per cui il Governo ha fissato la data del 18 maggio è semplice. La prima fase di riaperture c’è stata il 4 maggio, la seconda è dopo due settimane ovvero il tempo di incubazione del virus, per verificare che cosa è intanto successo. Se non abbiamo nuove fiammate di contagio dobbiamo andare ad aprire tutto. Se però entro il 18 registriamo focolai, il Ministero della Salute prenderà altre decisioni e noi con lui. Noi andiamo avanti col metodo Campania, se apriamo apriamo per sempre senza richiudere, per fare un lavoro serio e dare una mano seria alla nostra economia che ha pagato dei prezzi enormi. Quando questa regione ripartirà, e mancano ancora solo pochi giorni, avrà un andamento economico importante, sono fiducioso“. Queste le parole di De Luca riportate anche da NapoliToday.

De Luca si è soffermato anche su quanto fatto da Palazzo Santa Lucia per affrontare la crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria. “Abbiamo pagato i bonus a lavoratori autonomi e piccole imprese, adesso 250mila pensionati al minimo avranno aiuti a maggio e giugno, con pensioni portate da 500 a mille euro. Il tutto senza porcherie clientelari. Un motivo di grande orgoglio per me“. “Complessivamente – fai conti il governatore – impegnamo come regione quasi un miliardo di euro che andrà alla cittadinanza nel giro di un mese“.
Da lunedì ci saranno i primi bonus per bambini disabili in casa – ha ancora aggiunto – La cosa straordinaria è che abbiamo avuto la capacità di rispettare i tempi, in un Paese in cui questo è un miracolo. Non c’è nessuna Istituzione in Italia che abbia varato e realizzato un programma socioeconomico di questa portata“.

Dobbiamo garantirci che non riesploda il contagio – ha insistito il governatore – Ci siamo preoccupati di dare a tutti i cittadini campani mascherine, due a famiglia, poi un ulteriore milione e 700mila mascherine per i bambini, che sono in consegna in questi giorni. Avendo fatto questo lavoro, abbiamo ritenuto di renderne obbligatorio l’uso, pena severe multeDovremo per un periodo abbastanza lungo convivere col contagio. Abbiamo stanziato 7 milioni per la ricerca sul Coronavirus. Qui le cose si fanno senza fare ammuina e senza eccessi di pubblicità. Quando ci saranno fatti concreti da rivendicare lo faremo“.

“Mi dicono di una nuova rarefazione di mascherine. Metteremo le aziende cui ci siamo rivolti noi Regione Campania in contatto con Federfarma, così che possano tornare le mascherie in vendita nelle farmacie, mi auguro a prezzi contenuti”.

Poi un invito: “Ne approfitto per dire ai nostri concittadini: non andate in ospedali del Nord. Nel corso degli anni molti sistemi ospedalieri del Nord hanno vissuto di soldi che prendevano da noi, la cosiddetta mobilità passiva. Trecento milioni di euro l’anno. Invito convintamente i nostri concittadini a restare qui. I nostri sono gli ospedali più sicuri del Paese ed in alcuni casi sono i migliori del mondo“.

Quindi – riassume De Luca le cose fondamentali da fare – uso mascherina, distanziamento sociale, e lavarsi le mani in maniera ossessiva. Rispettiamo queste tre misure, è tutto quello che chiedo”.

Potrebbe piacerti...