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E’ GIUSTO PUNTARE SULLA INNOVAZIONE TECNOLOGICA NEL SETTORE DELL’AEROSPAZIO. SI’ AD UN TAVOLO DI INTESA TRA ITALIA E FRANCIA PER IL POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE AEROSPAZIALI

Io credo che il migliore modo oggi per parlare di Sud, sia quello di entrare nel merito dei problemi e cercare di fornire qualche idea innanzitutto alla politica ed alle istituzioni locali, a partire dalla Regione Campania. Non avendo oggi possibilità dirette per dare un contributo nel merito, approfitto dei social forum.
Per esempio, l’industria aeronautica rappresenta una delle eccellenze delle attività produttive campane.
Fondamentale la presenza di Finmeccanica, con gli stabilimenti di Pomigliano e Nola e la “supplychain”
( Notare: le attività esterne coprono circa il 70% dei costi totali) ad essa collegata che rappresentano in Campania circa 10000 addetti nel settore.

Considerando che:
1. L’aeronautica civile mondiale (che produce velivoli da trasporto tra 150 ed oltre 500 posti) è uno dei pochi settori industriali in crescita costante, con un rate dal 2% al 5% per anno da ben 25 anni. La proiezione nei prossimi 20 anni prevede un 3%.
2. Al sud ( mercato difficile basato su grande competitività) ci si concentra sul prodotto aeronautico civile ( aerostrutture e velivoli regionali ATR).

Occorre una grande focalizzazione sul mercato civile per cogliere a pieno le potenzialità di crescita di questo mercato e sviluppare le attività di progettazione e produzione degli stabilimenti meridionali e campani in particolare. Quindi mi permetto di sottoporre all’attenzione le seguenti proposte operative che dovrebbero diventare punti di discussione a livello di politica regionale e nazionale soprattutto fra i governi di Italia e Francia :

1. Programma ATR: puntare su di un nuovo prodotto della famiglia ATR, il “New Generation Turboprop” (NGPT). Ciò in considerazione che gli analisti concordano sul fatto che il bisogno di velivoli nei prossimi 20 anni si attesta sui 3000 velivoli, dei quali il 70% tra i 70 ed i 90 passeggeri. Punto propedeutico per potere andare avanti sul nuovo prodotto il coinvolgimento convinto del partner francese.
2. Puntare sull’innovazione tecnologica e sull’attivazione di nuovi processi che permettano di ottenere un prodotto della qualità richiesta ma con una riduzione significativa di costi nei tempi di consegna prestabiliti. Un esempio già ampiamente utilizzato dai grandi player internazionali del settore è l’utilizzo di processi produttivi basati sulla deposizione additiva (Additive Manufacturing).
3. Favorire con interventi dedicati che coinvolgano organizzazioni governative, l’internazionalizzazione della piccola e media industria aeronautica campana, anche a prescindere dalle politiche della grande industria nazionale. Ciò è possibile attraverso la formazione di reti di impresa e comunque forme di integrazione del tessuto imprenditoriale campano del settore.

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