CRISI SOCIALE E POLITICA DEL PAESE. AL DI LA’ DEL GIOCO DEL CERINO CHE RUOLO NUOVO HANNO PD E MOV5STELLE?

Ormai da tempo la squadra gialloverde stava svelando tutti i contorni del populismo politico e penale. Salvini vuole andare all’incasso elettorale dopo aver ridotto in una condizione di minorità i grillini che, per accontentare Il ministro degli Interni, hanno nel frattempo perso identità e strategia.

Il conflitto Salvini-Conte innesca invece una dialettica diversa nell’opinione pubblica che premia in temini di fiducia e gradimento il premier per il suo tratto istituzionale e sobrio. Vedremo nei prossimi giorni se emergeranno anche le sue qualità politiche.

Ma intanto all’orizzonte Salvini vuole pieni poteri, si rivolge ai parlamentari della repubblica con frasi ingiuriose, come se fossero pedine nelle sue mani.

Ma può l’opinione pubblica rimanere in silenzio di fronte a queste nuove uscite da monarca assoluto del capo della Lega?

Un governo delle destre imporrà il cambiamento della Costituzione verso un regime presidenziale, con pochi gradi di libertà. Questo scenario è ben chiaro alle forze di opposizione e in primo luogo al PD? O il partito di Zingaretti, sulla scia di Renzi vive ancora nel delirio dell’autosufficienza che ha infilato i dem in un cul de sac? Se vuole ritrovare anima e identità, senso delle Istituzioni e bene del Paese adesso è il momento.

Un Governo finito da tempo ha umiliato il Paese. Lega e M5S si rimpallano la responsabilità del fallimento. Ci sono gli anticorpi, nei partiti e nel Paese, contro la deriva cullata dal capo della Lega? Il Mov5stelle, che non riesce a far tesoro delle sue inadeguatezze, attaccato ancora a qualche piccolo slogan o arrocco, incapace di uscire dalle psicofantasie fondative e dirottato verso destra, saprà invertire la rotta e mettere in campo soluzioni ragionevoli e di buon senso alla crisi?

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