DE MAGISTRIS ASSENTE,NERVOSO,SCURDARIELL.

Povero Luigi De Magistris è sotto pressione,vuole “trovare un senso a questa storia/anche se questa storia un senso non ce l’ha”. Si affida un pò alla psicopatologia ,un pò alle scomuniche. Il suo populismo e quello di una sinistra governativa,in salsa napoletana,frutto di un papocchio elettorale,hanno condotto la città di Napoli ad isolarsi dalla Regione,dal Governo nazionale e dall’Europa. E’ nervoso,ha paura che il centrosinistra con Valeria Valente abbia margini di recupero. Ha inaugurato sei,sette cose al giorno. Ha dimenticato che ha perso o mandato via tanti assessori,credo 22,come due squadre di calcio. Con lui gli assessori avevano un contratto a tempo determinato,ma con la scadenza non si programma nulla,si comanda solo! Ma ha idea di quanto serva con i cittadini ed una giunta un cambiamento? Eppure c’erano anche tecnici straordinari nel loro campo,che lo hanno lasciato.Tecnici scesi in campo non per la sirena De Magistris ma per costruire il bene comune della città,che ambivano a costruire il rapporto tra Napoli e l’intero Paese,che volevano spendere i finanziamenti regionali ed europei. Lui comico-gerarca sa solo punire,espellere,controllare. Mi ricorda un altro comico!

Lui che poi  durante questi confronti elettorali che fa?Scappa! Disonetà intellettuale e politica. menefreghismo volgare e scorretto. ma forse ha paura. E’ definito “parolaio!” Per un anno su alcune TV locali ed una radio partigiana ha fatto solo comizi.,non ha considerato critiche e dubbi sul suo operato,non ha risposte a domande. Non si accorgeva che Napoli arretrava,si isolava. Lui gioca di rimessa,continua a fare l’opposizione a chi era al governo della città prima di lui.

La politica è un osso duro con cui confrontarsi. Tanti nemici,tanti poteri forti,compreso i rovistatori nei cassonetti. Che vergogna!

Una sola domanda: puoi dire pubblicamente le cose fatte rispetto al tuo programma di cinque anni fa?

Io  voglio sapere dei parcheggi,del traffico,delle buche,dei trasporti,delle politiche sociali,della sicurezza,dei vigili in strada,dei costi della tassa sui rifiuti,dell’integrazione socio-sanitaria…

Interrogato il morto,il morto non risponde. Certo se non vince al primo turno come hanno fatto gli altri che lui ha tanto vituperato,ha già perso,sicuramente la faccia! E pensare che io e migliaia di migliaia come me,al ballottaggio cinque anni fa ti abbiamo fatto votare. Ecco chiudo ancora con Vasco Rossi,tuo fratello permettendo,:”voglio trovare un senso a questa storia/anche se questa storia un senso non ce l’ha!”

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