Essenziale sprone.Papa Francesco e gli abusi sessuali sui minori. Sulla pedofilia il Papa è stato tagliente.

 

“Non concederò mai la grazia per abusi sessuali sui minori. È un peccato orribile”. Lo ha detto forte e chiaro nei giorni scorsi Papa Francesco parlando alla Commissione Pontificia per la protezione dei minori. Il Papa ha ringraziato la Commissione per il lavoro compiuto in questi tre anni e ha confermato che “la Chiesa pretende di applicare il principio tolleranza zero contro gli abusi sessuali a scapito dei minori”. Papa Francesco ha rinnovato l’impegno della Chiesa ad applicare  le misure più forti nei confronti di chi “abusa dei figli di Dio”. ”Chi viene condannato per abusi sessuali sui minori può rivolgersi al Papa per avere la grazia” ma “io mai ho firmato una di queste e mai la firmerò”, ha annunciato Papa Francesco. “Spero che sia chiaro e questo lo potete dire”, ha aggiunto.

Il Papa ha ammesso che sul problema della pedofilia “la coscienza della Chiesa è arrivata un po’ tardi: quando la coscienza arriva tardi, i mezzi per risolvere il problema arrivano tardi”, ha aggiunto papa Francesco ricevendo la Pontificia Commissione per la protezione dei minori. “Io sono consapevole di questa difficoltà ma è la realtà e lo dico così: Siamo arrivati in ritardo!”, ha detto. “Forse l’antica pratica di spostare la gente, di non fare fronte al problema, ha addormentato un po’ le coscienze”, ha affermato Bergoglio. Chi confonde misericordia con indulgenza, e pensa che sia una specie di melassa che tutto rimedia chiudendo un occhio e pareggiando il bene e il male, rilegga  le parole che il papa Francesco, il profeta della misericordia, ha pronunciato sulla macchia atroce della pedofilia.

Papa Francesco, già l’anno scorso, incontrando i Vescovi americani li  aveva elogiati perchè “avete affrontato momenti oscuri senza temere autocritiche nè risparmiare sacrifici e umiliazioni pur di acquistare l’autorevolezza e la fiducia richiesta ai ministri di Cristo”, un chiaro riferimento alla questione degli abusi sessuali sui minori che hanno devastato la vita di non poche diocesi del Paese.Il Papa non è nuovo a dichiarazioni e gesti impegnativi sull’argomento.”Chiedo perdono per i preti pedofili,hanno profanato la stessa immagine di Dio”,disse papa Francesco il 7 luglio scorso incontrando alcune vittime di abusi sessuali commessi da preti.Il Papa fa arrestare l’ex nunzio apostolico il polacco Joseph Wesolowski.Una cosa grave e delicata affrontata senza ritardi,con il giusto e necessario rigore,una tolleranza zero,senza fare sconti a nessuno.
Un’assunzione di responsabilità da parte delle Istituzioni che fanno capo alla Santa Sede,scelta conseguente alla volontà espressa da Papa Francesco. Pedofilia:orrore senza fine.E poi ha nominato una commissione sugli abusi del clero e istituito un tribunale in Vaticano per i Vescovi accusati di proteggere i preti molestatori.

Sulla pedofilia il Papa è stato tagliente. Sdegno e severità, dentro un dolore acuito dai ritardi nel misurare il male e le sue ricadute.  C’è un profilo criminologico, negli abusi sui minori, che mostra una devianza bruta, con qualcosa di guasto in se stessa, una devianza in certo modo “malata” per la sua anomala perversione.
Il coraggioso e riformatore Bergoglio continua ad incantare.

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