FISCHIO D’INIZIO:BENVENUTO CAMPIONATO. AZZURRI E BIANCONERI DAVANTI A TUTTI. NAPOLI:LA FORZA DELLA NORMALITA’ E ZERO ALIBI.

Campionato mio campionato. E  le squadre sono alle prese con gli ultimi colpi di mercato. L’anno scorso iniziammo con lo choc dell’ingaggio di Pellè in Cina: guadagnava 42mila euro al giorno, chissà adesso con Neymar al Psg. In Italia questa sfacciata esibizione se la possono permettere in pochi. Con  i due anticipi Juventus -Cagliari e Verona- Napoli parte un campionato che vede bianconeri ed azzurri davanti a tutti.

Il calcio brillante del Napoli, la garanzia di Sarri, la continuità del gioco e dell’amalgama fanno del Napoli la squadra da battere. Certo la coscienza di fare il gioco migliore non sempre paga. E dalle prime battute c’è qualche giocatore azzurro logorato dalle euforizzanti interviste estive ed ancora lontano dalla forma migliore. Anche contro il Nizza squadra forte ma ancora lenta, anche se il 2 a 0 vale oltre metà del passaporto per i gironi di Champions. Adesso zero alibi. E’ arrivato Ounas che sembra il più quotato per dare respiro a Callejon.  Certo se in zona Sosa arrivasse un top difensore destro…Di speciale sicuramente il Napoli ha l’approccio al campionato.

Poi la Juve. Un difensore come Bonucci non si sostituisce facilmente e poi qualche difficoltà ad inserirsi di Bernadeschi si è vista. Certo si riparte dalla rabbia di Cardiff e dal fiasco in Supercoppa. La pancia piena di vittorie della Juve reclama scosse mentali, motivazionali, non solo acquisti. Allegri dovrà inventarsi un’altra Juve.

Poi Milan, Inter, Roma e Lazio, nell’ordine.

Il Milan ha cambiato otto-undicesimi della formazione tipo, comprando ottimi giocatori. E’ una scelta opposta a quella del Napoli. la continuità arriva, paradossalmente dal suo ottimo allenatore, Montella. Difficile immaginare un Milan normale. la difesa è fortissima, manca di una punta da 15 gol.

Il miglior acquisto dell’Inter è Spalletti, valore aggiunto, uno dei pochi allenatori che sa rianimare squadre e dare gioco. Un calcio, il suo, a metà tra mestiere e furbizia tutta italiana. A loro manca un faro a centrocampo. L’azzardo Dalbert ricorda la mossa Maicon.

La Roma mette in campo innesti mirati, ma ha problemi in tutti i reparti ed è meno forte.. E’ la prima del dopo Totti, la prima di Di Francesco.

La Lazio è una mina vacante. E’ galvanizzata dalla conquista della quarta Supercoppa e dai primi applausi. I ruoli sono un po’ tutti ricoperti. massima allerta per gli ultimi giorni di mercato. Rispetto al Napoli che ha la forza della normalità la Lazio ha di speciale l’approccio alle singole gare.

Benvenuto Benevento(quasi un anagramma). Baroni con i suoi è ai piedi dell’Everest. Ma si sa le favole nascono in basso!

 

 

 

 

 

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