I TERREMOTI:QUELLE MACERIE TRASFORMATE IN UNO SPETTACOLO, IN UN SET, GLI AVVELENATORI DEL WEB.

Diciamo la verità:essere italiani è contagioso nei momenti di difficoltà,emerge il lato buono di anime incerte,problematiche,la solidarietà diventa orgoglio comunitario. Anche quando le macerie del terremoto sono trasformate in uno spettacolo, pensiamo ad Amatrice o ad Ischia: le macerie come un set.  Eppure tra generosità e rancore c’è chi continua a contrapporre terremotati e profughi,chi usa meschinità sui social, chi si augura altre immani tragedie al Sud,chi si fa propaganda a buon mercato. E certo i protagonismi mediatici ci sono, tanti appelli e raccolte di solidarietà,anche se non a buon fine,tanti paradossi giornalistici e tanti altri che non ci aiutano a difenderci dai pericoli sismici. E adesso si parla di 5 milioni di case nel limbo dei condoni e la virtù si fa lobby. le sanatorie. E’ molto difficile trovare soluzioni giuste e concretamente perseguibili. Viene spontaneo confrontare la spontanea vastità degli aiuti dal basso, con i ritardi e i grovigli della burocrazia. e le non comprensibili distrazioni o amnesie della politica. E poi ci sono loro: gli avvelenatori del web.

Gli avvelenatori del Web sono pericolosi e stupidi!
Si è universali sia nella generosità che nella stupidità, sia nello slancio altruistico che nelle polemiche sterili.
E se poi aggiungiamo che spesso c’è un giornalismo improvvisato, che esaspera i problemi con una tempistica strumentale, che pone domande mediocri, senza senso, che invade la sfera delle persone sofferenti, allora la frittata è fatta!
Ogni vita, ogni persona va rispettata. Il potere del “pulpito” mediatico non risolve, non consola. Mettiamo tra parentesi la politica. Essa ha molti difetti, vive scandali, incurie, inciviltà. Adesso tutti, ognuno per le sue responsabilità, per le sue funzioni abbia una sola straordinaria caratteristica: la capacità di solidarizzare con chi ha bisogno, di mettersi a disposizione e di accelerare il post sisma nell’Italia centrale.. Che bella l’Italia che svela il suo aspetto migliore. Scene virtuose e belle da raccontare, come il salvataggio dei tre bimbi. Meravigliosi soccorritori e volontari. L’Italia piange i propri connazionali, pensa alle famiglie delle vittime, a chi non ha più casa, affetto, lavoro anche a distanza di un anno.
Per i nostri diciottenni questi terremoti rappresentano un drammatico esordio nella maturità. Non li deludiamo. Basta con la disinformazione, lo sciacallaggio, la speculazione politica, il razzismo. Chi avvelena il Web avvelena anche te, digli di smettere!

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