L’ORGOGLIO COMUNITARIO DELLA SOLIDARIETA’ E GLI AVVELENATORI DEL WEB.

Diciamo la verità:essere italiani è contagioso nei momenti di difficoltà,emerge il lato buono di anime incerte,problematiche,la solidarietà diventa orgoglio comunitario.  E’ così anche per il terremoto ultimo, per questa tragedia immane. Eppure tra generosità e rancore c’è chi continua a contrapporre terremotati e profughi,chi usa meschinità sui social, chi si fa propaganda a buon mercato. E certo i protagonismi mediatici ci sono, tanti appelli e raccolte di solidarietà,anche se non a buon fine,tanti paradossi giornalistici e tanti altri che non ci aiutano a difenderci dai pericoli sismici. Gli avvelenatori del Web sono pericolosi e studipi!

Si è universali sia nella generosità che nella studipità,sia nello slancio altruistico che nelle polemiche sterili.

E se poi aggiungiamo che spesso c’è un giornalismo improvvisato,che esapera i problemi con una tempistica strumentale,che pone domande mediocri,sensa senso,che invade la sfera delle persone sofferenti,allora la frittata è fatta!

Ogni vita,ogni persona va rispettata.Il potere del “pulpito” mediatico non risolve,non consola. Mettiamo tra parentesi la politica. Essa ha molti difetti,vive scandali,incurie,inciviltà. Adesso tutti,ognuno per le sue responsabilità,per le sue funzioni abbia una sola straordinaria caratteristica:la capacità di solidarizzare con chi ha bisogno,di mettersi a disposizione. Che bella l’Italia che svela il suo aspetto migliore.Più di 215 salvati dalle macerie,scene virtuose e belle da raccontare.Meravigliosi soccorritori e volontari. L’Italia piange i propri connazionali,pensa alle famiglie delle vittime,a chi non ha più casa,affetto,lavoro.

Per i nostri diciottenni questo terremoto rappresenta un drammartico esordio nella maturità. Non li deludiamo. Basta con la disinformazione,lo sciacallaggio,la speculazione politica,il razzismo.Chi avvelena il Web avvelena acnhe te,digli di smettere!

 

Potrebbe piacerti...