UN PAESE SOSPESO TRA INGOVERNABILITA’ E IMMOBILISMO. RENZI IL SUO PRESENTE E LA SUA EREDITA’.

Quasi tutti dicono che l’Italicum non va bene,Mattarellum non va bene,Consultellum non va bene,se è così l’unica cosa che va bene è il Voteremo. E’ l’ora della chiarezza. C’è chi lavora per una legge elettorale che non faccia vincere nessuno e soprattutto conservi il seggio a soggetti che hanno un passato remoto e recente in cui hanno sbagliato tutto quello che era possibile sbagliare. Renzi ha commesso diversi errori,due macroscopici tra tutti:sulla scuola è andato troppo rapido,non ha scoltato quel mondo(meno male che adesso si sta rimediando) e non ha capito la politicizzazione del referendum, ma è indubbio che il suo Governo è stato un’irruzione di vitalità in un campo mortificato e decotto. Ha preteso di superare da solo una stagione politica,ha investito sul piano locale su persone sbagliate ed ha “congelato” il partito ai vari livelli.Voleva usare un lanciafiamme,non ha acceso nemmeno un cerino!

Cosa fare adesso in questo tempo intermedio?Come ricostruire l’unità del PD? Come mettere in campo una coalizione di centrosinistra definita da una cornice programmatica? Come valorizzare voci,testimonianze che sul piano locale e nazionale non sono ancora coinvolte? Come recuperare una scissione tra generazioni?

I primi due mesi successivi al referendum non lasciano presagire nulla di buono; anzi. I temi di fondo che hanno accompagnato l’iter di approvazione del ddl di riforma e la campagna referendaria sono stati rimossi. Molti del fronte del NO sono solo “distratti” dal far fuori Renzi. Lo sforzo di spiegare quanto è accaduto, quanto si è mosso nel profondo della società italiana, non è stato nemmeno tentato.Ma se non si avviano altre riforme non è più giusto, dopo il pronunciamento netto del referendum, dare la parola,al più presto,al popolo sovrano? Siamo sospesi tra l’ingovernabilità e l’immobilità. E qualche manovrina politica di pura sopravvivenza! Se Renzi non è atterrito dall’oblio politico-mediatico fa lavorare sodo il Governo Gentiloni,(così si avranno benefici e non danni),fa approvare una legge elettorale equa e condivisa,avvia le Primarie,senza atti di fede. Solo così può mettere in un  angolo coloro che hanno nostalgia e un calo della memoria.

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