Economia e Welfare

Elezioni Usa: è partita dalla Florida la campagna elettorale del presidente Donald Trump

Donald Trump, Presidente degli Stati Uniti d’America, ha lanciato il suo slogan: «Keep America Great», manteniamo l’America grande. Con questo motto, ha avviato ieri sera la campagna elettorale che terminerà nel voto del 3 novembre del 2020. Trump, avvia cosi la corsa al suo secondo mandato alla Casa Bianca. I sostenitori accorsi numerosi, si sono ritrovati in Florida nel Amway Center di Orlando,  questo stato è definito dal presidente come «la mia seconda casa».  Donald Trump, ha esortato a «lasciare questa squadra al suo posto per altri quattro anni, definendo la sua elezione nel 2016 il risultato di un grande movimento politico da allora sotto costante attacco, malgrado quelli che ha descritto come i grandi successi della sua presidenza».  Ha continuato ribadendo, «Abbiamo realizzato più di quanto ogni altro presidente abbia fatto nei primi due anni e mezzo e in circostanze che nessun altro presidente si è trovato a gestire prima». Ha palesato con un chiaro riferimento all’economia: «nuove incredibili vette raggiunte. Forse, la più grande economia che abbiamo avuto nella storia del nostro paese». Con una folla in delirio ha sostenuto: «Sono qui per lanciare la mia campagna per un secondo mandato come presidente degli Stati Uniti. Vi prometto che non vi deluderò mai, manterremo ancora l’America grande», ha garantito alla folla, rielaborando lo slogan che ha contrassegnato la sua prima campagna elettorale: «Make America great again», Fare tornare grande l’America. Il discorso ha avuto una durata di circa ottanta minuti, ha parlato, ponterando i temi a lui più cari della campagna 2016,  dichiarando con promessa un giro di vite contro l’immigrazione irregolare. Un duro attacco invece ha riservato Tramp, prima di parlare in Florida a Mario Draghi presidente della Bce che in un annuncio ha dichiarato di nuovi stimoli all’economia europea. L’accusa consisterebbe secondo il Presidente americano che ha twittato, che Draghi ha fatto scivolare il tasso di cambio euro/dollaro, avvantaggiando l’export europeo.

RAFFAELE FATTOPACE

Potrebbe piacerti...