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Emergenza clima, da Australia e Asia parte lo sciopero globale: migliaia di studenti in piazza. La benedizione del ministro Fioramonti: “È la lezione più importante che i ragazzi possano frequentare”

Una settimana di manifestazioni, centinaia di migliaia di studenti in piazza in attesa di un appuntamento: quello del summit Onu sul clima, in programma da lunedì a New York. Oggi è il giorno che inaugura gli appuntamenti organizzati da Fridays for Future, il movimento per l’ambiente nato intorno all’attivista svedese Greta Thunberg, che iniziò per prima con i suoi sit-it ogni venerdì davanti al parlamento di Stoccolma.

In tanti sono già scesi per le strade in Australia, Thailandia, Indonesia ed India, dando inizio allo ‘sciopero globale’. Manifestazioni e cortei sono in programma in 150 Paesi del mondo, inclusi Giappone, Filippine e Birmania. E il clou è previsto proprio a New York, dove Greta guiderà le manifestazioni: a oltre un milione di studenti è stata garantita la ‘giustificazione’ dalle autorità, potranno saltare scuola senza penalizzazioni. Anche il ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti è intervenuto sulla manifestazione – che in Italia sarà il 27 settembre, giorno di chiusura della settimana per il clima #WeekForFuture – spiegando che la partecipazione degli studenti allo sciopero è “la più grande lezione che i ragazzi possano frequentare“. Ecco quanto evidenziato da Linkabile:

“Noi venerdì 27 non soltanto saluteremo gli studenti che parteciperanno alla manifestazione per l’ambiente. Io la considero una bellissima iniziativa, è in realtà la lezione più importante che i ragazzi possano frequentare”. Sostiene l’iniziativa dello sciopero globale per il clima Lorenzo Fioramonti, che a margine della presentazione della Notte europea della Ricerca al Miur – il 27 settembre in 116 città italiane – annuncia anche la partecipazione simbolica del Ministero dell’Istruzione all’iniziativa, che chiuderà la settimana sul clima WeekForFuture. “Qui al ministero lanceremo un banner che verrà messo sulla facciata del palazzo per raccontare la nostra dedizione alla lotta fattiva contro i cambiamenti climatici”, ha aggiunto Fioramonti, da sempre attento alle questioni ambientali e che nel 2009 ha realizzato con la moglie Janone Schall-Emden un documentario sulla crisi ecologica. “Vorremmo utilizzare la scuola, l’università e la ricerca – ha continuato – per una missione collettiva di collaborazione contro i cambiamenti climatici. Inoltre ospiteremo numerose scuole al Miur per raccontare i loro progetti di transizione ecologica, di efficientemente energetico e tutto ciò che ha a che vedere con la tutela e la salvaguardia dell’ambiente”.

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