Economia e Welfare

Giornata internazionale dei diritti delle donne presso il carcere di Secondigliano.

Il professore Ferraro: “L’amore è un possesso senza proprietà”.

Il Garante Ciambriello: “La libertà è un sentimento, non un fatto giuridico”.

“L’amore è un possesso senza proprietà, sei mia, non di me, ma di te!”, così ha esordito in mattinata di ieri, nel carcere di Secondigliano, il professore Giuseppe Ferraro docente universitario nell’incontro promosso dal Garante Campano dei detenuti Samuele Ciambriello, sul tema “l’amore è consenso non possesso”.
All’incontro hanno partecipato: Marina Izzo psicologa, Erica Gigante criminologa, Lidia Ronghi presidente della cooperativa “Il Quadrifoglio”, le conclusioni sono state fatte dalla direttrice del carcere di Secondigliano Giulia Russo.
Sempre il professore Ferraro nella sua introduzione ha parlato della violenza che subiscono le donne, dichiarando: “La violenza sulle donne è una cosa inquietante di per sé. Le donne devono ancora oggi reclamare diritti, come è possibile?”.
Durante l’incontro i relatori presenti hanno evidenziato come il rapporto uomo donna è un rapporto che ci tocca, ma le donne non si toccano; c’è anche nell’amore una separazione, bisogna mantenere la separazione, ma non bisogna alimentarla. Il Garante Ciambriello riguardo il rapporto tra uomo e donna ha dichiarato: “È un paradosso, dobbiamo reclamare i diritti che non sono solo fattori giuridici, ma i diritti sono anche sentimenti, attenzione, rispetto, dignità”.
All’incontro erano presenti una sessantina di detenuti del reparto Sex Offender del carcere di Secondigliano e una ventina tra volontari del carcere, insegnanti e tirocinanti dello Staff Garante. Subito dopo c’è stato il concerto di Ida Rendano che con le sue canzoni, tra l’altro molte delle quali cantate dai presenti, ha emozionato tutti i partecipanti.

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