ultimissime

Il garante campano dei detenuti Ciambriello con Bernardini sotto il ministero della Giustizia a Roma : “La giustizia che non c’è, le leggi sempre più divisive e disuguali”

Nella giornata di oggi il Garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello ha deciso di unirsi all’iniziativa che Rita Bernardini- membro del Consiglio Generale del Partito radicale e presidente dell’Associazione Nessuno Tocchi Caino- sta portando avanti da alcuni giorni insieme allo sciopero della fame in difesa dei diritti dei detenuti. Una passeggiata di un’ora dinanzi al palazzo del Ministero della Giustizia a Roma, un’iniziativa da lei soprannominata “Memento”, un’esortazione, un monito ma anche una promessa: “Ricordati che, chiunque tu sarai ministro della Giustizia, ci ritroverai qui per i diritti dei detenuti, fino a quando non si prenderanno provvedimenti al riguardo.” Questo quanto affermato da Rita Bernardini, oggi accompagnata dal professore Ciambriello, che condivide con lei la preoccupazione per lo stato attuale degli istituti di pena e la convinzione che sia necessario agire immediatamente per decongestionare le carceri e salvaguardare i diritti dei detenuti, oramai diventati dei veri e propri esclusi della società.

“Ho accettato volentieri l’invito di Rita Bernardini che da una settimana, tutti i giorni, dalle 13 alle 14, passeggia intorno al ministero della giustizia a Roma e con suoi ospiti parla di Diritti umani e Carcere.  Con Lei, presidente dell’associazione “nessuno tocchi Caino” e membro del Consiglio generale del partito Radicale, ho camminato oggi per un’ora, sotto la sede del ministero della giustizia, per ricordare sia al Ministro ”provvisorio”, che al governo e alla politica in generale i loro obblighi nei confronti del pianeta carcere. “Giustizia” e “carcere” sono stati i punti critici sia di questo governo che del precedente. Ormai il populismo politico si coniuga con il populismo giudiziario. Questa nostra manifestazione è stata fatta nella giornata in cui si è aperto l’anno giudiziario, in tempi di pandemia. Certezza della pena, diritto alla difesa, tempi della giustizia, mancanza di personale, giustizia non uguale per tutti, carceri come discariche sociali: ecco, oggi nelle cerimonie in cassazione è sfilata la giustizia che non c’è.” Così il Garante campano  dei detenuti Samuele Ciambriello racconta la sua giornata romana.

Durante la manifestazione Rita Bernardini ha annunciato che proseguirà lo sciopero della fame “perché durante la crisi politica purtroppo non si sospende la violazione dei diritti umani dei detenuti”.

 

A cura di Giusy Santella

Potrebbe piacerti...