Sport

Il Napoli cade a Verona. Un film da non vedere.

Una partita stranissima quella di Verona. Nemmeno il tempo di iniziare che Lozano segna il terzo goal più veloce nella storia della serie A. Primo Leao che qualche mese fa ha segnato a Sassuolo la rete più veloce di sempre in Italia.

Sembra partire bene il pomeriggio della banda di Gattuso, ma no. E’ un’illusione.

Come un film di paura, l’inizio è sempre tranquillo. Il peggio avviene dopo.

Dopo quest’episodio il Napoli sparisce dal campo, dura dieci minuti la partita degli azzurri che racchiudono il film che i tifosi non avrebbero voluto vedere in tre scene-chiave.

Era difficile perdere una partita che vinci quasi prima di entrare in campo, già perché Lozano ha segnato dopo 9.28 secondi dal calcio d’inizio. Ma analizziamo il primo episodio, ovvero il pareggio del Verona.

Minuto 34, Dimarco che in nell’azione del goal di Lozano era risultato distratto si fa trovare pronto in area di rigore ed insacca la rete del pareggio. Completamente dimenticato però da tutti, passeggiava nell’area azzurra da solo. Avrebbe potuto stoppare la palla, pensare e poi concludere; ne avrebbe avuto tutto il tempo.

Potrebbe sembrare un episodio singolo ed invece al 62′ del secondo tempo Bakayoko e Di Lorenzo la combinano grossa, perdono palla a centrocampo e fanno fatica a ripiegare, peggio il centrocampista del Napoli che dimentica di inseguire Barak che segna il vantaggio del Verona.

Tranne l’episodio del goal un Napoli mai pericoloso, che naufraga completamente al 78′ esimo minuto quando Zaccagni insacca il 3-1 che sarà il risultato finale della partita.

Della partita si, ma metaforicamente anche di un film brutto che i tifosi del Napoli continuano a vedere in TV. Di un film in cui speri in un finale felice, ma succede quasi mai.

Deve cambiare qualcosa e deve cambiare presto.

Un’altra giornata infelice per i tifosi azzurri quindi, ma non per gli amanti del calcio che hanno apprezzato l’esultanza di Zaccagni dedicata al papà: ” Auguri babbo” recitava la scritta sulla maglia.

Un bel momento.

Potrebbe piacerti...