Economia e Welfare

Intesa: accordo con Ibm per infrastrutture tecnologiche

 

Il Piano d’impresa 2022-2025 di Intesa Sanpaolo prevede importanti investimenti per l’ottimizzazione dell’infrastruttura IT, la modernizzazione tecnologica, l’introduzione delle migliori tecniche di cyber-security e la creazione della nuova banca digitale Isybank, con l’obiettivo di fornire ai clienti i più elevati livelli di prestazioni, efficienza e sicurezza nell’ambito dei servizi digitali. Il Piano prevede inoltre l’adozione di politiche Esg sempre più stringenti, con il posizionamento della banca come leader di settore per impatto sociale e impegno sul clima e l’ambizione di arrivare a zero emissioni nette entro il 2030. La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Ibm pone inoltre le basi per ulteriori sviluppi, soprattutto la preparazione per aiutare a proteggere i dati sensibili e le infrastrutture da possibili attacchi informatici in un futuro post quantistico. Man mano che i computer quantistici diventano sempre più potenti è fondamentale che le aziende dei settori maggiormente regolamentati, come quello bancario, adottino misure atte a proteggere i propri dati da un potenziale computer quantistico futuro in grado di rendere inefficaci gli standard di sicurezza odierni in termini di cifratura. Ibm è tra le principali aziende tech ad aver studiato e sviluppato una tecnologia quantum-safe che permette di proteggere i dati sensibili.

Intesa Sanpaolo proteggerà i propri dati anche con le capacità di crittografia quantumsafe di Ibm z16, che forniscono alla banca le basi per iniziare a rendere i propri sistemi, applicazioni e dati a prova di futuro.

Fonte: Ansa

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