Una vittoria netta, rapida e convincente. Bastano 45 minuti per mettere a segno quattro reti (doppio Belotti, Immobile e Candreva) e assicurarsi tre punti contro un modesto Liechtenstein. Nel duello a distanza con la Spagna mancano 4 gol che in casa ne ha rifilato 8 a Buchel e compagni, noi ci siamo fermati al poker del primo tempo e resta il rammarico per non aver gonfiato la rete nella ripresa. Qualche risposta positiva c’è e poi il Liechtenstein deve sempre venire a giocare in Italia, ma il fatto che le “furie rosse” abbiano travolto anche la Macedonia (4-0) non è una buona notizia in chiave primo posto. Gli azzurri passano in vantaggio all’11esimo con Belotti (corner di Candreva, sponda di testa di Romagnoli, Belotti sotto misura mette dentro al volo), un minuto dopo il raddoppio di Immobile (Belotti fa la sponda per l’inserimento di Immobile, a tu per tu con Jehle, non sbaglia). Al 32esimo arriva il 3-0 di Candreva (Bonaventura per Zappacosta, cross basso, Candreva, dal centro dell’area mette dentro) e, al 44′, ancora Belotti firma la sua personale doppietta (assist perfetto di Bonaventura, Belotti controlla e poi di sinistro batte ancora Jehle) siglando il 4-0 con cui si va negli spogliatoi e con cui si chiude la partita. Dietro, l’Italia non rischia mai: Verratti è libero di tagliare il campo coi lanci, De Rossi controlla le operazioni e la coppia Bonucci-Romagnoli è sempre in anticipo sugli avversari. La ripresa diventa una rincorsa al bottino più grasso possibile, perché in questo girone infernale ogni gol può fare la differenza. Il Liechtenstein, però, esce dagli spogliatoi con la ferma intenzione di evitare l’imbarcata storica, riuscendo a contenere meglio le azioni azzurre. Belotti manca il tris personale un paio di volte, mentre Insigne rileva Bonaventura. Poi è la volta di Eder, che lascia intatta la quota Inter in campo, subentrando all’altro nerazzurro Candreva; quindi Zaza per Immobile. Qualche occasione, gli azzurri, ce l’hanno ancora, prima della fine, ma le notizie che arrivano da Granada smorzano un po’ il furore degli uomini di Ventura ,che chiudono il match sul risultato di 0-4 .Nonostante un risultato pesante in termini di punteggio , per l’Italia, è anche un’occasione sprecata, perché se è vero che gli azzurri dispongono con autorevolezza di un avversario modesto (183° nel ranking Fifa) e sperimentano con successo il 4-2-4, il risultato avrebbe potuto essere più pesante. Invece resta fermo al poker maturato all’intervallo, favorendo la Spagna che mantiene la vetta per differenza reti: la nazionale di Lopetegui ha 10 punti come gli azzurri, a +1 su Israele e a +4 sull’Albania, ma il 4-0 alla Macedonia la tiene a +7 sull’Italia nel saldo tra gol fatti e subiti. Dopo questa vittoria ,importante ai fini della qualificazione , gli azzurri affronteranno la Germania , in un’amichevole di lusso in programma Martedi a San Siro : partita importante per capire a che punto è il progetto di Ventura e sotto questo aspetto , serve una prestazione di maturità e personalità contro una delle Nazionali più forti al mondo .
