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MONDO UNIVERSITARIO: AVVIO AI TEST DI INGRESSO ALLE FACOLTA’, NUMERO PROGRAMMATO PER LE PROFESSIONI SANITARIE

L’inizio di settembre, significa test d’ingresso all’università. Molte facoltà, infatti, stabiliscono che ogni anno solo un numero limitato di studenti si potrà iscrivere ai propri corsi. In alcuni casi, poi, è direttamente il ministero dell’Istruzione a decidere un numero di posti a disposizione a livello addirittura nazionale ovvero numero programmato.Le singole università possono decidere autonomamente se aprire le proprie porte indistintamente a tutti gli studenti oppure fare una sorta di selezione all’entrata. In questo secondo caso, chi si vorrà iscrivere dovrà passare per un test ingresso, gestito direttamente dall’ateneo. Il numero dei posti a disposizione, di conseguenza, può variare da facoltà a facoltà. Ad esempio, i corsi di laurea nelle Professioni sanitarie e quelli in Scienze della formazione primaria rappresentano l’eccezione nel panorama delle facoltà ad accesso programmato. Per le professioni sanitarie, infatti, rimane intatta la struttura del quiz – 60 quesiti, 5 opzioni di risposta, 100 minuti a disposizione – ma è delegata alle singole università la scelta delle domande, così come la graduatoria. Una batteria di quesiti che sarà identica per tutti gli studenti che svolgeranno i test ingresso nella stesso ateneo, a prescindere dal corso indicato nelle preferenze. Discorso simile per l’accesso a Scienze della formazione primaria: anche qui i test e le graduatorie sono gestite dalle singole università. Unica cosa certa, in entrambi i casi, è la data di svolgimento: la stessa su tutto il territorio nazionale. Anche i posti disponibili sono stabiliti dal Miur per ogni sede universitaria con apposito decreto.

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